Bologna - Casa di Via Nazario Sauro (già Poggiale) - Veduta del Cortile col pozzo
negativo,
ca 1924 - ca 1924
Bolognesi Orsini (1919(?)-1934)
1919(?)-1934
Lastra singola, originariamente contenuta in pergamino: tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. All'interno del pergamino schedina dattiloscritta con le stesse indicazioni e la specifica "Casa al n. 1/3"
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Scultura - Pozzi
Architettura residenziale - Palazzi
Italia - Emilia-Romagna - Bologna - Palazzo Rigatelli
Elementi architettonici - Cortili - Archi - Loggiati
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Bolognesi Orsini (1919(?)-1934): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In alcuni carteggi conservati presso l'Archivio Storico SABAP di Bologna (STORICO I BO M 532) datati 1924 si chiarisce la proprietà del palazzo, ricevuto in eredità dal Cardinale Arcivescovo di Bologna Giovan Battista Nasalli Rocca. Il Sovrintendente Luigi Corsini sottopone alla Direzione Generale Antichità e Belle Arti la volontà da parte della proprietà di coprire il cortile con una intelaiatura in ferro e pannelli in vetro. Corsini si mostra assolutamente contrario al progetto anche perché la struttura doveva essere fissata all'altezza della cornice marcapiano del primo piano "separando così sgraziatamente la loggia del pian terreno da quella del primo piano", è contrario inoltre alla "rimozione del bel pozzale di pietra arenaria che sorge al centro del cortile" (lettera del 4 ottobre 1924). Con lettera del 4 novembre 1924 il Ministro delibera che "non abbiano esecuzione le modificazioni progettate per l'edifizio monumentale"; la vicenda prosegue con il rifiuto da parte dell'Arcivescovo di firmare la notifica del decreto ma i lavori non furono mai avviati come dimostra lo stato attuale, assolutamente identico all'immagine in esame. La fotografia, datata proprio 1924, può essere stata scattata contestualmente a questa vicenda proprio a testimonianza dello stato di fatto e dell'importanza di mantenere l'assetto storico senza modifiche o rimozioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641303
- NUMERO D'INVENTARIO N_002013
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI sul recto del pergamino - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA// MOBILE....SCAF....N....INVENT.N.....LUOGO:....MONUMENTO:.....STAMPE N......OSSERVAZIONI - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0