Bologna Palazzo dell'opera Pia Cassoli già Guastavillani; Cortile
negativo,
1940 - 1940
Cascianelli, Primo (notizie 1907-1940)
notizie 1907-1940
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sono visibili le impronte portalastra
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura civile - Interni - Cortile
Emilia Romagna - Bologna - Palazzo dell'Opera Pia Cassoli
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Cascianelli, Primo (notizie 1907-1940): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il negativo mostra il cortile del Palazzo dell'Opera Pia Cassoli, già Guastavillani, a Bologna. Questo è stato realizzato da Primo Cascianelli nel 1940, come riportato nel pergamino che conteneva la lastra. Il palazzo, sito in via Castiglione, ha due cortili: uno al civico 20 è quattrocentesco, l’altro al civico 22 è cinquecentesco (BIBH: BAPB1244, p. 41). “Nel 1474 Bartolomeo Guastavillani abbandonò la sua primitiva residenza, posta in via del Pratello, e si trasferì in uno stabile situato in via Castiglione all’angolo con via Chiari. L’edificio venne ricostruito in forme più ariose attorno al 1517, come si rileva da un decreto dell’assunteria d’ornato del 29 ottobre dello stesso anno con cui si concedeva a Filippo Guastavillani «che intende ampliare e ornare la sua casa» di chiudere un portico lungo la via dei Chiari. Una successiva licenza di occupazione di suolo pubblico porta la data del 28 maggio 1518. A tale periodo deve quindi farsi risalire la fronte su via Castiglione, sorretta da uno slanciato portico rinascimentale, e l’elegante cortile a triplice ordine di loggiati con membrature in macigno. Il Sighinolfi sostiene che tale cortile venne iniziato nel 1496 con decorazione scolpita da Tommaso Filippi, il che potrebbe avere qualche fondamento di attendibilità solo se si fa riferimento alle arcate dell’ordine inferiore. All’inizio dell’800 i Guastavillani divennero proprietari anche delle due case, già dei Savignani, poste verso la via Monticelli, che nel 1824 ristrutturarono esternamente uniformandone la facciata a quella del loro palazzo” (BIBH: BAPB1242, p. 300). Si precisa, però, che da un’analisi dell’inventario del fondo in cui è custodito si rileva la presenza di numerosi scatti ad opera di Cascianelli relativi a Palazzi e Chiese del territorio di Bologna e Parma, datate 1940. Si può desumere che questo faccia parte di un censimento del patrimonio architettonico a lui commissionato. Dall’analisi di queste lastre, si rileva una particolare scelta stilistica di Cascianelli: i soggetti sono ripresi in controluce, probabilmente per creare un effetto flou che rende il luogo etereo, luminoso e dai contorni morbidi. La formazione di Primo Cascianelli era avvenuta sotto la direzione di Giovanni Gargiolli (BIBH: BAPB1243, p. 197)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640801
- NUMERO D'INVENTARIO N_002031
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. III N. 34/ INVENT. N. .../ LUOGO: Bologna/ via Castiglione N 22/ MONUMENTO: Palazzo/ Cortile/ STAMPE N. ...../ OSSERVAZIONI fot. Cassianelli 1940 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0