Veduta prospettica del fianco destro e particolare della facciata della Chiesa della SS. Annunziata durante il restauro
negativo servizio,
1956/12/10 - 1956/12/10
A. Villani & Figli (1932-1970)
1932-1970
Le lastre negative erano originariamente contenute in pergamino; queste buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Architettura religiosa - Chiese - Esterni
Architettura - Restauro - Guerra mondiale 1939-1945
Emilia Romagna - Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 34 negativi su lastra (v. paragrafo OS - OSSERVAZIONI) che documentano la Chiesa di Santa Maria Annunziata, detta “dell’Annunziata”, dal momento in cui fu restituita ai Padri Minori Osservanti, durante il restauro e fino al compimento dello stesso. Questa documentazione fotografica è stata realizzata tra il 1945 fino al 1956 da tre diversi fotografi: Villani, Zagnoli e Stanzani (quest’ultimo architetto della Soprintendenza ai Monumenti, eseguiva fotografie di documentazione per conto della stessa). I due negativi in esame realizzati dallo Studio Villani nel 1956, mostrano i lavori di restauro in corso di avanzamento della suddetta chiesa. Lo Studio Villani, tra il 1920 e il 1950, è interprete di un periodo storicamente complesso, a cavallo tra le due guerre prima e affrontando la fase post bellica poi. In particolare, tra il 1943 e il 1945, lo Studio viene incaricato di eseguire campagne fotografiche volte a documentare i monumenti per avere un punto di riferimento per i successivi restauri ma anche gli esiti dei gravi bombardamenti che devastarono parte del centro storico di Bologna (BIBH: BAPB0361, p. 168, BAPB0109, p. 157). Interessante è la relazione che lo stesso Barbacci scrive in merito al processo di restauro della Chiesa (FNTI: BAPF038), che insieme alle sue pubblicazioni testimonia i lavori effettuati, nonché la storia dell’edificio. La fase del restauro documentata in questo insieme riguarda il ripristino del tetto sia del portico al di sotto “dell’occhio originario” sia del fianco destro. Barbacci nella pubblicazione sull’Annunziata (BIBH: BAPB1229, p. 51) racconta: “All’esterno della chiesa, sul fianco destro, demolite le aggiunte, si murarono i finestroni aperti dai militari [visibili in NCTN: 0800640729, lastra N_001734] e si riaprirono, reintegrandole, le coppie di sottili finestre rettangolari con mensolette, fiancheggianti un tempo gli altari. Nella facciata si soppresse il settecentesco finestrone a lunetta [visibile in NCTN: 0800640737], e si reintegrò l’occhio originario, di cui si ritrovarono i resti sotto il tetto del portico; aprimmo poi il piccolo occhio soprastante, traendone l’ubicazione e le dimensioni da un antico disegno. Secondo il quale, ed altri, si riportò la facciata all’approssimativa altezza originaria, rinunziando alla ricostruzione dei tre obelischi del fastigio, sia perché non era possibile ricuperarne la forma esatta, soprattutto perché si trattava di aggiunte abbastanza tarde e dissonanti” […]. Da una lettera di Padre Cornelio Nobili alla Soprintendenza, apprendiamo che già dal giugno del 1953 era stato stabilito “[…] abbassamento della pendenza di una parte di esso [si intende il tetto sopra il porticato] per lasciare libera la vista del finestrone circolare della facciata” (FNTI: BAPF103, punto b). Per quanto riguarda la descrizione delle inquadrature scelte da Villani e il suo stile, riprendo le parole di Pier Luigi Cervellati “Nel loro insieme queste foto costituiscono un censimento vero e proprio. Drammatico censimento perché sono foto accuratamente senza dramma. Volutamente oggettive. I toni chiari - tipici di Vittorio Villani - nel censire i danni causati dai bombardamenti, conferiscono alle foto il carattere della diagnosi rigorosa: recuperabile o irrecuperabile” (BIBH: BAPB0241, p. 217)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640777
- NUMERO D'INVENTARIO N_002983, N_002984
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
relazione di restauro (1)
relazione di restauro (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0