La facciata del Palazzo della Mercanzia a Bologna
negativo,
ante 1943 - ante 1943
A. Villani & Figli (1932-1970)
1932-1970
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sono visibili le impronte portalastre
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura civile - Palazzi
Emilia Romagna - Bologna - Palazzo della Mercanzia
Ingegneri - Italia - Secc. 14.-15. - Lorenzo da Bagnomarino
Architetti - Italia - Secc. 14.-15. - Antonio di Vincenzo
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 37 negativi su lastra di vetro (v. paragrafo OS - OSSERVAZIONI) che documentano il Palazzo della Mercanzia. Questa documentazione fotografica è stata realizzata tra il 1934 fino al 1950 da tre diversi fotografi: Bolognesi Orsini, Villani e Stanzani (quest’ultimo architetto della Soprintendenza ai Monumenti, eseguiva fotografie di documentazione per conto della stessa). Il negativo in esame realizzato dallo Studio Villani prima della Seconda Guerra Mondiale, mostra la facciata del Palazzo della Mercanzia e la piazza antistante. Il Palazzo della Mercanzia fu costruito dal 1384 al 1391 su progetto di Antonio di Vincenzo e di Lorenzo da Bagnomarino: realizzato interamente in mattoni rossi, ad eccezione del balcone col baldacchino e i trafori delle bifore, in pietra bianca, presenta una decorazione con formelle di terracotta intorno alle finestre e con gli stemmi delle arti nel fregio sottostante alla merlatura. Sia sulla facciata sia sui fianchi del palazzo sono presenti nicchie circolari al cui interno sono posizionati mezze figure di Santi e nella nicchia centrale della facciata la statua della Giustizia (BIBH: BAPB0110, p. 40). Barbacci nel suo libro “Monumenti di Bologna” pubblica la lastra in esame, scontornandola però fino a rendere visibile solo il Palazzo della Mercanzia. Dalle referenze fotografiche apprendiamo che tale lastra è di Villani (BIBH: BAPB0110, fig. 111, p. 156; 86). Lo Studio Villani, tra il 1920 e il 1950, è interprete di un periodo storicamente complesso, a cavallo tra le due guerre prima e affrontando la fase post bellica poi. In particolare, tra il 1943 e il 1945, lo Studio viene incaricato di eseguire campagne fotografiche volte a documentare i monumenti per avere un punto di riferimento per i successivi restauri ma anche gli esiti dei gravi bombardamenti che devastarono parte del centro storico di Bologna (BIBH: BAPB0361, p. 168, BAPB0109, p. 157). Villani, per realizzare questa lastra, si è posto nel balconcino su piazza della Mercanzia del Palazzo che fa angolo tra questa e via Rizzoli. In questo modo, è riuscito ad ottenere un’inquadratura frontale della facciata, e a rendere visibile la via di Santo Stefano, a sinistra, e via Castiglione, a destra, i cui scorci danno profondità alla ripresa
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640743
- NUMERO D'INVENTARIO N_002164
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. III N. 167/ INVENT. N. 71[cancellato] / LUOGO: Bologna/ MONUMENTO: Palazzo della Mercanzia/ STAMPE N. / OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0