Veduta del chiostro della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma

positivo, ca 1860 - ca 1899

Positivo sciolto, privo di supporto secondario, inserito ai quattro angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Scultori - Italia - Secc. 12.-13. - Vassalletto
    Lazio - Roma - Basilica di San Giovanni in Laterano
    Architettura religiosa - Basiliche - Esterni - Chiostro
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo Seconda Metà Sec Xix (attivo Seconda Metà Sec Xix): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli ed è inserito in una sezione relativa a Roma. L'immagine mostra una veduta del chiostro della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, che costituisce uno dei più alti capolavori dell'architettura cosmatesca, opera dei Vassalletto. Esso è a pianta quadrangolare, con piccole arcate a tutto sesto rette da colonnine binate, che vengono interrotte ad intervalli di cinque da piccoli pilastri che dividono le gallerie in campate. Sul verso compare la scritta “duplicato”, ed effettivamente quattro pagine più avanti dell’album è presente un altro positivo raffigurante il Chiostro Lateranense (vedi RVEL). Il positivo in esame mostra uno scorcio del chiostro, in cui sono visibili uno dei pilastri che divide la galleria in campate e il passaggio che dà accesso al cortile interno tenuto a giardino. Ai lati di tale passaggio sono sistemati leoni che costituiscono da basamento alle colonnine. Queste ultime sono di forme varie: lisce, a spirale, intrecciate o intarsiate di lucenti mosaici cosmateschi. Purtroppo la mancanza di elementi non ha consentito né l’attribuzione ad un fotografo, né una datazione certa. Da un’analisi tecnico formale del positivo e del suo stato di conservazione si può ipotizzare che sia stata realizzata nella seconda metà del secolo 19. Il fondo Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-434
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/1064
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: verso, in alto a destra - "Roma Chiostro di S. Giov. Laterano/ duplicato" - corsivo alto-basso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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