Urbino. Dettaglio di un Fregio di una Porta del Palazzo Ducale

positivo, ca 1883 - ca 1883

Positivo incollato alla pagina su quattro angoli, il superiore sinistro è staccato ed inserito in fascetta di carta applicata

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Marche - Urbino - Palazzo Ducale
    Architettura civile - Palazzi
    Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Poppi, Pietro (stabilimento): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli, nelle sezione relativa all'Italia settentrionale. Pietro Poppi, titolare dello stabilimento fotografico Fotografia dell'Emilia, inserisce la sua prima campagna di documentazione della città di Urbino nel catalogo del 1879, completandola nel 1883. In quest'ultimo catalogo Poppi riserva una sezione specifica agli "Ornements du Palais Ducal de la ville d'Urbin" con ben 44 riprese dei dettagli di ornato del palazzo, con particolareggiate descrizioni dei soggetti che fanno di questo testo una sorta di guida artistica oltre che di repertorio iconografico. L'immagine in esame, appartenente alla seconda fase di documentazione, raffigura un calco. I fregi della porta dello studiolo del Duca sono riprodotti in sette riprese tutte individuate dal numero di catalogo 787 e a seguire dalla lettera dell'alfabeto da A a F. La presenza piuttosto consistente di questi calchi nella collezione di Faccioli si spiega con l'incarico che gli venne affidato nel 1885 dal Ministero della Pubblica Istruzione per salvare il Palazzo Ducale di Urbino dalla disastrosa situazione di incuria e degrado. Tra gli interventi che Faccioli coordinò fino al 1891, ci fu anche il ripristino degli ornati delle porte "ridotti ad uno stato deplorevolissimo" (Corriere Metaurense, 1885). Si spiega dunque la mancanza di riprese degli originali, probabilmente in condizioni tali da non poter essere documentati, e allo stesso tempo si sottolinea l'importanza di questi calchi. Non dimentichiamo che il Palazzo Ducale a seguito dei restauri diventerà sede dell'Istituto di belle Arti e che il rifacimento degli ornati delle porte fu affidato a Giuseppe Fringuelli, insegnante in quell'Istituto. Le immagini di Poppi sono precedenti all'incarico di Faccioli ma saranno stati per lui elementi preziosi per la progettazione del ripristino. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-185
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 815
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI supporto primario: recto: in basso sotto l'immagine - Urbino N° 787.B. Dettaglio di un Fregio di una Porta del Palazzo Ducale. Fotog. dell'Emilia Bologna - corsivo alto-basso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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