Ferrara – Palazzo Schifanoia – Salone dei Mesi – parete nord, mese di luglio e giugno, registro centrale e inferiore, Segno del Leone e Apoteosi di Borso, Segno del Cancro e Apoteosi di Borso
positivo,
ante 1999/11/30 - ante 1999/11/30
Anonimo (xx Seconda Metà)
XX seconda metà
Maestro Dagli Occhi Spalancati (e Bottega)
XV seconda metà
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Pittori - Italia - Maestro [dagli] occhi spalancati
Italia - Emilia Romagna - Ferrara - Palazzo Schifanoia - Ciclo [dei] mesi - Dipinti murali
Restauro - Raffaldini, Arturo - s. d. - Ciclo [dei] mesi - Palazzo Schifanoia
Maestro [dagli] occhi spalancati [e] bottega - 1469-1470 - Luglio - particolare segno zodiacale [del] Leone [e] Apoteosi [di] Borso
Maestro [dagli] occhi spalancati - 1469-1470 - Giugno - particolare primo Decano [del] Cancro [e] Borso accoglie [una] supplica
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Seconda Metà): fotografo principale
Maestro Dagli Occhi Spalancati (e Bottega): pittore
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE) - Emilia Romagna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa in esame mostra il segno zodiacale del Leone, Borso d'Este che riceve una supplica e Borso a caccia col falcone, il primo Decano del segno zodiacale del Cancro e Borso d'Este che riceve un'altra supplica. Sono particolari della fascia mediana e inferiore del mese di Luglio e del mese di Giugno, attribuiti rispettivamente al Maestro dagli occhi spalancati e bottega (http://www.artecultura.fe.it/1889/luglio) e al Maestro dagli occhi spalancati (http://www.artecultura.fe.it/1888/giugno). Dipinti che a loro volta fanno parte del ciclo dei Mesi realizzato tra il 1469 e il 1470 al piano nobile di Palazzo Schifanoia, da autori del calibro di Francesco del Cossa, Ercole de’ Roberti, Gherardo di Andrea Fiorini da Vicenza e altri: voluto dal duca Borso per esaltare la sua attività di governo, il ciclo rappresenta una delle più grandi testimonianze della cultura rinascimentale italiana (http://www.artecultura.fe.it/159/museo-schifanoia). Lo scatto originale fu eseguito durante i lavori di restauro delle pitture condotti da Arturo Raffaldini: il negativo è conservato presso il Gabinetto Fotografico della Soprintendenza per i Beni Artistici di Bologna che ne è proprietaria (1 negativo b/n su vetro, cm 13x18, inv. 2870). Il pittore e restauratore Arturo Raffaldini (Mantova 1899-Firenze 1962) prima di intraprendere i lavori a Schifanoia fu responsabile di altri due importanti cantieri di restauro mantovani, dove sperimentò l'antica tecnica dell'encausto: Palazzo Ducale nel 1927-1935 e Palazzo Te nel 1940-1943 (Catalogo della mostra "Arturo Raffaldini pittore", a cura di Elena Stendardi, 23 settembre-24 novembre 2012, Mantova, Madonna della Vittoria; Paola Artoni, Contributo per una storia del restauro a Mantova: Dante Berzuini (1866-1935) a Palazzo Te: http://www.univr.it/documenti/AllegatiOA/allegatooa_24 951.pdf). La stampa in oggetto fu eseguita nel 1999 circa, forse a partire da un nuovo negativo, e fu acquistata dai Musei d'Arte Antica di Ferrara per incrementare la documentazione riguardante il patrimonio civico
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634727
- NUMERO D'INVENTARIO 2870_P
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0