Bologna/ Tomba Luigi/ Galvani/ Veduta d'insieme parete destra (entrando)/ dopo i lavori di restauro

negativo, ca 1958 - ca 1958

La lastra, rotta nell'angolo superiore sinistro, era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre negli angoli inferiori

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini - Tomba di Luigi Galvani
    Architettura - Chiese - Interni - Cappelle - Monumenti sepolcrali
    Architetti - Italia - Sec. XVII - Monti, Giovan Giacomo
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (1932-1970): fotografo principale
    Monti, Giovan Giacomo (1620-1692): architetto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa dell'interno della chiesa bolognese del Corpus Domini (detta "della Santa", dalla fondatrice del monastero la clarissa Caterina de' Vigri) si concentra verso la zona presbiteriale, documentando la ricostruzione della terza ed ultima cappella di destra. Il rifacimento di quella parte, completamente integrato ed accordato allo stile tardobarocco dell'interno (che si deve all'intervento di Giovan Giacomo Monti, dalla metà degli anni Ottanta del Seicento), venne condotto dalla Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia nel biennio tra il 1957 ed il 1958, sotto la direzione di Raffaello Niccoli (1897-1977, soprintendente dal 1952 al 1960); la sistemazione della cappella fu funzionale al collocamento della tomba di Luigi Galvani (1737-1798, medico dello Studium bolognese) e della consorte Lucia Galeazzi. Già il soprintendente Alfredo Barbacci (1896-1989), predecessore di Niccoli, intervenne nel restauro dell'intero complesso, doppiamente colpito dalle bombe nel 1943 e nel '44, dando notizia del recupero delle ossa di Galvani e della moglie, ritrovate integre dopo le distruzioni nella celletta che le ospitava dal 1843 (cella retrostante la seconda cappella di destra, vedi BIB). Tornando a Niccoli, è stesso soprintendente a raccontare della scelta compiuta dal suo ufficio: "Per una degna sistemazione dei resti dell'insigne bolognese, fu prescelta la terza cappella a destra, il cui interno, che aveva subito danni particolarmente gravi, permetteva l'inserzione di elementi nuovi nell'ambito della decorazione d'insieme. Si procedette così al restauro dell'architettura esterna e degli stucchi esistenti del Mazza, nonché dell'affresco del Franceschini, mentre nella parete di fondo della cappella furono sistemati un loculo, una pala scultorea con il Crocifisso e una lapide commemorativa, opere nuove, ma eseguite in armonia con le forme dell'ambiente". La croce è opera dello scultore Alfonso Bortolotti, mentre il disegno della tomba è del professor Vincenzo Gabelli (funzionario della stessa soprintendenza, che collaborò anche al ripristino del Teatro anatomico dell'Archiginnasio). La datazione della lastra è da collocarsi in stretta prossimità alla conclusione dei lavori, terminati nel 1958. Achille Villani (1870-1945) aprì nel 1914 a Bologna un atelier fotografico in via S. Stefano 24, all'interno della sua abitazione. In precedenza attorno al 1910, dopo aver intrapreso l'attività di decoratore e pittore, iniziò a collaborare con lo studio Camera di via Indipendenza, soprattutto con Giuseppe Camera, figlio del fondatore Giovan Battista. Soltanto nel 1921 la sua ditta "A. Villani" venne registrata alla Camera di Commercio, iniziando così l'attività concorrenziale verso Felice Croci (1880-1934), nella riproduzione di opere d’arte e di architetture cittadine. Nel 1923 l'atelier fu spostato dall'abitazione privata di Achille allo stabile di via Piave 22 (oggi via Clavature). Qualche anno più tardi (1932) venne inoltre mutata la ragione sociale in A. Villani & Figli, dato che oltre al primogenito Vittorio (1905-1970), vi collaborava anche il secondo figlio Corrado. Lo studio si trasferì nuovamente nel 1935 in un locale più grande al civico 17 di via S. Stefano (nel complesso delle case Bovi-Beccadelli-Tacconi, restaurate qualche decennio prima da Alfonso Rubbiani), in quella che diverrà la sede definitiva. Dopo la morte del padre Achille, avvenuta il 6 aprile 1945, i tre figli Vittorio, Corrado e Aldo rifondarono nel novembre del 1949 in una società in nome collettivo la ditta A. Villani & Figli (poi dal 1953 mutata in S.r.L.). Vittorio ricoprì sempre il ruolo di addetto alla produzione fotografica, mentre i suoi fratelli si occuparono di curare l'amministrazione aziendale. Nel maggio del 1970, una settimana prima della morte di Vittorio, l'attività venne ceduta ad un gruppo di azionisti al cui vertice era il geometra Danilo Calzolari. Negli anni del boom economico l’azienda aveva visto infatti un consolidamento e un ampliamento dell’esercizio, con l’apertura di un laboratorio in Strada Maggiore 19 per lo sviluppo e la stampa delle immagini a colori (Villani ebbe l’esclusiva da Kodak per l’Emilia Romagna e la Toscana), oltre alla fondazione della Villani Decorazioni S.p.A. (ditta con una differente ragione sociale specializzata in gigantografie per arredamento)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634248
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000400
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE B SCAF. IV N. 85/INVENTARIO N. 15941/ PROV. Bologna/ COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna / MONUMENTO Tomba Luigi/ Galvani/ VEDUTA D'INSIEME PARETE DESTRA (ENTRANDO)/ FOTOGRAFO Villani/ OSSERVAZIONI/ DOPO I LAVORI DI RESTAURO -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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