Bobbio (Piacenza)/ Basilica di San Colombano/ Mosaico absidale/ Insieme

negativo, ca 1930 - ca 1959
Stanzani, Arrigo (notizie Anni Trenta-cinquanta Xx Sec)
notizie anni Trenta-Cinquanta XX sec

La lastra rotta era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il fototipo è la riproduzione da una composizione di positivi di Vincenzo Cicala

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Bobbio - Abbazia di San Colombano - Mosaico pavimentale della cripta
    Mosaici pavimentali - Sec. XII
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Stanzani, Arrigo (notizie Anni Trenta-cinquanta Xx Sec): fotografo principale
    Cicala, Vincenzo (1879-1951): altro fotografo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa N_000944 riproduce una composizione di fotografie dello studio di Vincenzo Cicala di Voghera (dalla firma V.CICALA/ VOGHERA). Le stampe eseguite dall’autore lombardo, attivo nei primi tre decenni del XX secolo e specializzato in reportage fotografici del patrimonio paesaggistico e monumentale dell’Italia nord-occidentale, riproducono l’intera estensione dell’ampio mosaico pavimentale riscoperto nel 1910 durante i lavori di apertura di un nuovo accesso alla cripta della chiesa monastica di San Colombano a Bobbio. I positivi originari, un aggregato di più riprese zenitali a coprire l’intera estensione del mosaico (approssimativi 100 mq), potrebbero collocarsi cronologicamente a date abbastanza prossime alla fortuita scoperta, in quanto non compaiono le soluzioni di continuità costituite dai quattro moderni pilastri quadrangolari che dividono attualmente l’ambiente in 9 campate; lo studio Cicala fu attivo fino al 1944, termine cronologico ante quem per la composizione di stampe. Il vasto ciclo decorativo, parte di una composizione più ampia, è collocabile stilisticamente tra il quinto e sesto decennio del XII secolo e si compone di quattro ordini sovrapposti ove trovano posto raffigurazioni del II e III capitolo dal primo libro dei Maccabei, a cui si aggiungono rappresentazioni di lotte tra animali fantastici quali il centauro, la chimera, il drago e un uomo mostruoso (prima e seconda fascia) e rappresentazioni del ciclo dei mesi e dei mestieri (terza e quarta fascia). Il pergamino che reca come autore della ripresa il nome dell’architetto Arrigo Stanzani, funzionario della Soprintendenza tra gli anni ’30 e ’50, fornisce quindi i termini per la collocazione cronologica della lastra in esame. Ricordato da Alfredo Barbacci (1896-1989), soprintendente ai Monumenti dell’Emilia dal 1943 al 1952 (ed in seguito tra il 1960 ed il 1963), Arrigo Stanzani fu impiegato come architetto interno dello stesso ufficio probabilmente dagli anni Trenta sino al periodo del dopoguerra. Così Barbacci lo menziona, in una nota conclusiva del saggio “La Basilica di San Francesco in Bologna e le sue secolari vicende” (in Bollettino d'Arte, 1953.XXXVIII, fascicolo I Gennaio-Marzo, pp. 69-75), citandolo accanto alle altre figure che operarono al suo fianco per la ricostruzione del complesso francescano: “Assieme ai benemeriti funzionari dei LL. PP. [lavori pubblici], debbo ricordare con gratitudine quelli della Soprintendenza, che mi coadiuvarono. In primo luogo l’ing. Vittore Amaldi […], e così l’architetto Arrigo Stanzani e il professore Athos Corticelli che tracciarono i disegni occorrenti”. L’architetto è spesso rintracciabile, all’interno dei fondi fotografici della Soprintendenza BAP di Bologna, nel doppio ruolo di disegnatore e di fotografo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634129
  • NUMERO D'INVENTARIO N_000944
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. I N. 201/INVENTARIO N. 8277/ LUOGO Bobbio (Piacenza)/ MONUMENTO Basilica di San Colombano/ Mosaico absidale/ Insieme/ STAMPE N. / FOTOGRAFO/ OSSERVAZIONI foto. Arch. A. Stanzani -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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