Carracci Annibale (copia da). La Pietà, incisione
positivo,
post 1900 - ante 1920
Fiorello Bonati
attivo prima metà sec. XX
Riguardo a Fiorello Bonati non è stato trovato alcun riferimento bibliografico; dello stesso autore è conservato un positivo Bonati/ Vaghi, nel fondo Malaguzzi Valeri (vedi NCTN00458993)
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
La Pietà - Incisioni
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MATERIA E TECNICA
albumina/ carta
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ATTRIBUZIONI
Fiorello Bonati: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Fotografico SBSAE BO
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via Castiglione 7, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Fondo Malaguzzi Valeri comincia a costituirsi per volere di Francesco Malaguzzi Valeri a pochi mesi di distanza dal suo incarico in qualità di Direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna. In una lettera indirizzata a Corrado Ricci datata 22 dicembre 1915, Malaguzzi Valeri scriveva: "Caro Ricci, secondo un tuo - e mio - desiderio ho iniziato con qualche fortuna la raccolta fotografica bolognese e dintorni con vedute antiche e piante dellantica Bologna".L8 settembre del 1918, Malaguzzi Valeri informa Ricci di aver raggiunto, grazie allincremento del Ministero, le 5000 unità, lamentandosene per la scarsità e chiedendo un appoggio per ottenere altri esemplari. Sommando il numero di fotografie segnalate nella lettera del marzo 1917, con quelle dellaprile dello stesso anno, si osserva come larchivio fotografico superi le 6500 unità. Inoltre vi erano altre stampe subentrate nel fondo attraverso altri canali, ulteriori e probabili stampe di sua proprietà, e quelle donate lanno successivo da Igino Benvenuto Supino.Al 1918 si ferma la documentazione scritta sul fondo malaguzziano, ma il fondo stesso ci testimonia come negli anni successivi la morte del Malaguzzi, avvenuta nel 1928, il fondo sia stato ampliato nei decenni successivi.Il Fondo Malaguzzi Valeri è costituito da 5720 positivi, stampati per lo più con la tecnica dell'albumina e gelatina bromuro d'argento e realizzati da 118 autori diversi, dalla seconda metà dellOttocento alla seconda metà del Novecento. I soggetti predominanti riguardano opere di pittura di artisti europei, coprendo un periodo cronologico che va dal sec. XII al sec. XX. Il nucleo più corposo riguarda opere del Museo del Prado di Madrid con 495 stampe seguito dalla Galleria degli Uffizi con 263 stampe, la Pinacoteca di Brera (257), le Gallerie dellAccademia di Venezia (224), il Museo Nazionale di Capodimonte (217)
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800458978
- NUMERO D'INVENTARIO FMV 6 141 3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul supporto proimario: verso: in alto al centro - Fotografia dell'incisione di Annibale Car-/ racci del quadro La Pietà esistente nel/ R. Museo di Napoli = L'incisione trovasi/ nella R.a Biblioteca Palatina di Parma/ il Bozzetto del presente quadro/ [...] Bonati Fiorello [...]/ fotografia - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0