Ritratto di Eleonora Duse
positivo,
ca 1905 - ca 1905
Sciutto (1865 Ca-1968)
1865 ca-1968
Nella ripresa fotografica Eleonora Duse è ritratta in primo piano, di profilo, con il volto illuminato da un fascio di luce. L'attrice ha i capelli raccolti e indossa un soprabito dall'ampio scollo a V
- OGGETTO positivo
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SOGGETTO
Ritratti fotografici - Attori - Eleonora Duse
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MATERIA E TECNICA
CARTA
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CLASSIFICAZIONE
FOTOGRAFIE ARTISTICHE , RITRATTISTICA
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ATTRIBUZIONI
Sciutto (1865 Ca-1968): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione demaniale "Eleonora Duse"
- LOCALIZZAZIONE Loggia del Capitano
- INDIRIZZO Via Regina Cornaro 221, Asolo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto fotografico è parte del corredo iconografico del quinto dei sette volumi dattiloscritti "La Duse" curati da Katherine Onslow (1851-1934) nel 1907 (si veda la scheda 0500724587). Dal confronto con il positivo della Fondazione Cini (inv. 1074) è possibile ricondurre la paternità della ripresa allo studio fotografico Sciutto di Genova, fondato dal mercante d'arte e fotografo amatoriale Giovan Battista Sciutto negli anni Sessanta del XIX secolo. In seguito alla sua morte, avvenuta nel 1877, lo stabilimento venne diretto dalla moglie e dai due figli Gigi (anche egli all'anagrafe Giovan Battista) e Carlo, mutando nome in "Flli. Sciutto" nel 1900. Specializzatosi nella ritrattistica, spesso di soggetto teatrale, lo studio dal 1905 avviò una proficua collaborazione con il periodico milanese "Il Teatro Illustrato" e nello stesso anno si fece promotore della prima Esposizione Internazionale di Fotografia Artistica di Genova. Con lo stabilimento Sciutto si assistette a un radicale mutamento nella concezione del ritratto fotografico, inteso come manufatto artistico che includeva spesso elementi scenici e dettagli capaci di trasmettere drammaticità e azione. In linea con le tendenze del pittorialismo, i fratelli Sciutto abbandonarono progressivamente la tipologia del fotoritratto di piccole dimensioni in favore di formati maggiori, spesso prediligendo incorniciature non convenzionali come si nota nei ritratti dusiani per “La città morta” e “Francesca da Rimini”. Il ritratto in esame è uno scatto privato della Duse che diversamente dalle riprese in posa con gli abiti di scena, restituisce un'immagine più intimistica dell'attrice
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500724607
- NUMERO D'INVENTARIO 617
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0