Paesaggio Virgiliano
negativo,
ca 1925 - ca 1930
Anonimo (attivo Prima Metà Sec. Xx)
attivo prima metà sec. XX
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Lombardia - Mantova
- Pietole - Borgo Virgilio
Paesaggio agrario – Terreni agrari - Coltivazione – Alberi - Gelsi
Corsi d'acqua - Irrigazione – Canali
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (attivo Prima Metà Sec. Xx): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Porro Schiaffinati, ex Chizzola
- INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’immagine appartiene ad una serie di trenta, rubricate nell’inventario manoscritto come “Paesaggio virgiliano”. Si tratta di paesaggi rurali, raramente urbanizzati, con forte presenza di corsi d’acqua. Non si hanno riferimenti precisi ai luoghi ma potrebbe trattarsi della campagna tra Pietole e Borgo Virgilio nell’entroterra mantovano, tra il Mincio e il Po. Non dimentichiamo che nel 1930 cadeva il Bimillenario Virgiliano, con numerose celebrazioni e pubblicazioni (tra le altre la "Breve guida al paese natio di Virgilio", di Bruno Nardi che annovera ben 16 illustrazioni). Immagini simili a quelle della nostra serie compaiono anche nel contributo di Giovanni Bertacchi pubblicato sulla rivista Emporium nel 1927: il testo aulico è corredato da numerose fotografie realizzate dallo Studio Premi che documentano la campagna allagata dal Mincio. Il tema del paesaggio agrario si collega infatti anche agli importanti lavori di bonifica su quei territori che rimanevano paludosi ad ogni piena dei fiumi, svoltisi tra 1926 e 1929, con la costituzione di tre impianti a servizio della città di Mantova (Ponte Arlotto, Valletta Valsecchi e Paiolo Basso) nonché del grande impianto della Travata a Bagnolo San Vito. L’interesse per il paesaggio, benché ancora escluso dalla tutela della Soprintendenza in quegli anni, si conferma anche con una decina di immagini, sempre descritte nell’inventario manoscritto dell’archivio fotografico, relative al fiume Mincio. Questa documentazione è da collegarsi pertanto ad un rinnovato interesse per il paesaggio, forse in concomitanza con le celebrazioni virgiliane e non disgiunto da un’attenzione maggiore verso la tutela del territorio per la salvaguardia dell’aspetto rurale e produttivo. Nell'immagine sono visibili filari di gelsi ai lati di un canale: nella pianura Padana il gelso è spesso stato utilizzato per delimitare i confini dei terreni agricoli, oppure lungo il bordo dei canali irrigui. La ripresa perfettamente prospettica si discosta dalla semplice documentazione per avvicinarsi a un'idea più artistica di paesaggio, sottolineata anche dall'effetto specchiante dei tronchi spogli sull'acqua
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303268856
- NUMERO D'INVENTARIO 2337
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- ISCRIZIONI in basso, a sinistra, lato emulsione - Paesaggio Virgiliano - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0