Mantova, Palazzo Ducale, la prima sala del Museo greco-romano come si presentava dopo il 1925
negativo,
ca 1925 - ca 1932
Anonimo
1878
- OGGETTO negativo
-
SOGGETTO
Mantova - Museo greco-romano - Dipinti - Allestimenti
-
ATTRIBUZIONI
Anonimo: fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
- INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra mostra la sala dell'Appartamento di Guastalla nel Palazzo del Capitano compresa fra la cappella trecentesca e la cosiddetta Sala delle Cariatidi. Si tratta di una sala già chiamata "dei festoni" dal Cottafavi, per il fregio seicentesco con putti e ghirlande che corre sotto il soffitto in legno decorato a stampino. Lo scatto, per l'allestimento museale della sala, va datato a partire dal 1925, poiché fu dal principio di quell'anno che le collezioni statuarie, traslate a Palazzo Ducale in base a una Convenzione col Comune stipulata nel 1913 (ma attuatasi completamente solo dopo la prima guerra mondiale), trovarono una prima catalogazione e una sistemazione nelle zone della reggia che erano state già sottoposte a restauro. (Clinio Cottafavi, Mantova. Palazzo Ducale. Palazzo del Capitano, "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", a. 25, serie III, n. 8 (febbraio), 1932, pp. 377-382). Quando il 22 maggio 1925, alla presenza di Re Vittorio Emanuele III, fu inaugurato il Museo Numismatico, allestito nelle tre sale di Guastalla che precedono la cappella, il Museo greco-romano è già compiutamente organizzato (ivi, p. 379; Nino Giannantoni, Il Palazzo Ducale di Mantova, Roma, La Libreria dello Stato, 1929, p. 33, Alda Levi, Il museo greco-romano nel Palazzo Ducale di Mantova, "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", serie II, vol. V, n. 5 (novembre), 1925, pp. 225-235). Nella figura 2 del saggio della Levi la legenda associata alla mappa del piano nobile della Corte Vecchia indica la nostra sala come "5a) Sala delle Imprese (frammenti di marmo)" (ivi p. 227). Giannantoni ricorda anche essere qui esposte "alcune tele dipinte uso arazzo di fattura settecentesca, rappresentanti scene campestri, donate al Palazzo dal concittadino dottor Annibale Norsa" (ibidem). Nello scatto si possono scorgere tre degli otto pannelli, recentemente ricondotti alla mano del carpigiano Pietro Mazzocoli (Stefano L'Occaso, Museo di Palazzo Ducale di Mantova. Catalogo generale delle collezioni inventariate, Mantova, Publi Paolini, 2011, nn. 506, 507, 509, pp. 398-399, tav. CLXXII). Proponiamo per la lastra una datazione compresa fra il 1925 e il 1932, anno del saggio di Cottafavi sul Palazzo del Capitano e i suoi ultimi interventi di restauro
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230361
- NUMERO D'INVENTARIO 4193
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a destra - 4193 - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0