Ducale - Museo Greco Romano - Dono Prati

negativo, ca 1932 - ca 1932
Anonimo
1878
  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Sculture
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra 4189 fotografa cinque reperti lapidei poggiati su un tavolo in un ambiente difficilmente identificabile. L'abrasione meccanica dell'emulsione che si registra in corrispondenza delle sagome pare tradire l'intenzione di scontornare statue e frammenti al fine di rendere omogeneo il fondo senza ricorrere a schermature tramite vernici opache e forse in previsione di un'eventuale pubblicazione. L'iscrizione "Marmi Greco Romani - Dono Prati" (confermata dalla didascalia apposta sull'Inventario 1920-1977) ha permesso di risalire al saggio di Alda Levi (1934) nel quale la studiosa ricorda i dettagli del ritrovamento di tali opere e del loro passaggio di proprietà alla Soprintendenza. La studiosa manifesta nello scritto l'intenzione di tornare sull'argomento per dare illustrazione esaustiva delle singole opere, ma non sono stati individuati interventi bibliografici a riguardo. Rinvenuti nel comune di Bigarello nel 1932, nel cortile del fondo Dosso di proprietà di Anselmo Prati, durante lo scavo di una fogna, i reperti furono donati dal Prati alla Soprintendenza (Alda Levi, Gli scavi in Lombardia dal 1929 al 1933, "Historia", a. 8, n. 1 (gennaio-marzo), 1934, pp. 90-109: 106-107). Si suppone che lo scatto possa essere molto prossimo al ritrovamento. Le lastre con invv. 4106 e 4190 (NCTN 03230313 e 03230360) ritraggono due dei reperti più completi e interessanti e rispettivamente la statua romana femminile panneggiata (copia da originale greco del IV secolo a.C. secondo A. Levi) e la statua maschile di Asklepios, ascrivibile al I secolo d.C. Entrambi i reperti sono espressione della scultura romana colta di ambito provinciale cisalpino, come hanno stabilito gli studi di S. Maggi del 1985 (Stefano Maggi, Una statuetta di Asklepios dal Mantovano: contributo allo studio dell'arte colta in Cisalpina, "Arte Lombarda", n.s., 73/75, nn. 2-4, 1985, pp. 7-16; Stefano Maggi, Arte "colta" nel Mantovano: la statuetta femminile da Bigarello, "Athenaeum", n.s., vol. 63, fascc. I-II, 1985, pp. 154-163)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230359
  • NUMERO D'INVENTARIO 4189
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a destra - 4189 - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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