Serie di due esemplari appartenenti al genere Schizaster, fra loro disuguali. Primo esemplare con teca fortemente deformata a causa di stress diagenetici, di cui si riconoscono solamente gli ambulacri petaloidi depressi. Il fossile, di colore grigio, si presenta in cattivo stato di conservazione: infatti oltre all'evidente deformazione appare visibilmente rovinato sul lato anteriore destro della superficie aborale. In corrispondenza della superficie orale si osserva inoltre una porzione sub-sferica di matrice marnoso-arenacea di colore beige. Secondo esemplare con teca cordiforme di piccole dimensioni, di altezza crescente in senso antero-posteriore. Peristoma a malapena riconoscibile e periprocto sub-ovale in posizione posteriore; ambulacri petaloidi depressi di ridotte dimensioni, di cui i posteriori nettamente più piccoli degli anteriori. Il fossile, di colore beige, si presenta complessivamente in buono stato di conservazione