VERTEBRATI/MAMMIFERI/cane (esemplare)
"Canis familiaris-Diverticolo dell'esofago". Preparato a secco
- OGGETTO VERTEBRATI/MAMMIFERI/cane
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MISURE
Altezza: 8 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione di Anatomia Patologica e Teratologia Veterinaria
- LOCALIZZAZIONE Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie - DIMEVET
- INDIRIZZO Via Tolara di Sopra, 50, Ozzano dell'Emilia (BO)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Teca 163N
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pezzo patologico raccolto e regalato dal Vet. Vincenzo Muratori, trovato in un cane mastino maschio, di anni tre circa, morto di tabe nell'Agosto 1837. Consiste l'alterazione in una cieca insaccatura di mole notabile, ripiegata sopra se stessa quasi spiralmente, e formatasi nella parte superiore e sulla faccia inferiore della regione toracica dell'esofago. Al di sotto del punto in cui esiste la imboccatura del sacco entro il canale esofageo, l'esofago formando una strozzatura diviene ristrettissimo, ed una specie di valvola o piega circolare chiude quasi totalmente il di lui lume, di guisa che le materie trovavano libera a sufficienza la strada a progredire nel cieco sacco nel mentre che era poi quasi del tutto impedito l'accesso verso lo stomaco. L'animale che presentò questa singolarissima anomalia fino dalla nascita mostrato aveva facile proclività al vomito, il quale incomodo aumentandosi mano mano che progrediva con l'età era poi da ultimo divenuto frequente in modo da ripetersi più volte al giorno producendo una emaciazione sempre crescente fino a produrre la morte. Le materie vomitate mostravansi sempre leggermente alterate e in parte digerite, ed il vomito era sempre preceduto da ambascia ed angustia di respiro giacchè il sacco pieno che fosse comprimere doveva tanto il cuore che i grossi vasi ed il pulmone. Dai sintomi indicati pare dedursi possa che i primi rudimenti di questo sacco esistessero per morbosa conformazione fino dalla nascita ma che il medesimo poi accrescendosi grado grado e comprimendo l'esofago restringesse sempre più il di lui lume finché da ultimo impedito totalmente il passaggio delle materie alimentari verso lo stomaco ne venne poi la tabe mortale, ed il secesso quasi totalmente sospeso per molti mesi prima che accadesse la morte. Injettato artificialmente il sistema sanguifero con acqua ragia colorita in rosso nelle arterie e in blu nelle vene, si vide che le pareti del sacco abbondavano di vasi provenienti direttamente da quelli dell'esofago. Le pareti stesse erano poi robuste all'incirca come quelle dello stomaco, mostravano la faccia interna vellutata, disposizione visibilissima anche nell'interno dell'esofago diretto verso lo stomaco. Il veterinario che fece la sezione di questo cane non conservò il rimanente del tubo digerente, come pure sarebbe stato necessario, asserì però di averlo trovato straordinariamente ristretto come essere doveva in realtà per l'impedito passaggio delle materie alimentari dall'esofago al rimanente del tubo stesso. A secco. Alessandrini
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni naturalistici-Zoologia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800692602
- NUMERO D'INVENTARIO 1518
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0