campana
La campana datata nella metà ‘700 è completamente aperta sul retro da una lesione verticale che la taglia dalla calotta alla base. Nella faccia principale c’è una piccola formella (8x4cm) di forma oblunga, decorata agli estremi, che contiene in bassorilievo san Pietro a figura intera, poco nitida e di semplice realizzazione artistica. Sul retro essa è caratterizzata da due vistose croci sovrapposte (11x7cm) simbolo di san Pietro a cui è dedicata la campana. Nell’iscrizione c’è infatti la richiesta di preghiere da parte del Santo. La campana è percorsa da coppie di linee parallele di 2 differenti spessori che ne limitano i campi dalla base fin sotto la testa. Qui formano due righi per la collocazione delle tessere con le lettere di dimensione variante tra 1,2X1,8 / 1,8x2cm. Come consuetudine l’incipit di ogni frase è segnato da una piccola croce greca. Il secondo rigo si concluse originalmente con una stella a 6 punte. La testa della campana è a ventaglio con tre ampi fori a goccia capovolta
- OGGETTO campana
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MISURE
Diametro: 470 mm
Altezza: 620 mm
Peso: 60 kg
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico della Campana "Giovanni Paolo II"
- LOCALIZZAZIONE Pontificia Fonderia di Campane Marinelli
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La campana fa parte di un primo nucleo della Collezione Marinelli precedente al 1950. Si tratta probabilmente della consegna da parte di un parroco molisano di una campana gravemente lesionata a sgravio di una funzionante. La presenza sul territorio dei fonditori di Tora è rara ma accertata: mastro Giuseppe di Costanzo “da Tora” rifuse nel 1685 un sacro bronzo datato 1332 appartenente alla chiesa San Francesco a Venafro. Il figlio Giovanni, autore della campana in studio, ne curò la riparazione nel 1732. L’arte di fondere campane era affermata a Tora già nel XVI secolo e probabilmente la famiglia Di Costanzo l’aveva acquisita da quel Giovan Battista detto ”del Pozzo” che ad Isernia firma la campane di san Francesco nel 1603 e nel 1611
- TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali
- ISCRIZIONE + S. PETRI ORA PRO NOBIS + IOANNES DE COSTANZO A TORA FUDIT 1754
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400108756
- NUMERO D'INVENTARIO A.M. 47
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda cartacea (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0