campana
Grande campana di ottima fattura che testimonia che, già nel ’700, l’attività dei fonditori di campane di Agnone andò espandendosi verso il centro - Italia con l’istallazione di officine stabili. Il bronzo è infatti firmato” Carmine Cacciavillani della città di Frosinone “ma è noto che i fonditori Cacciavillani provenissero da Agnone. La campana ha una corona modanata a 6 bracci con analoghe, maschere antropomorfe. L’ iscrizione è inserita appena sotto la calotta, in uno spazio di 6 cm definito da 2 serie di linee di cui le centrali più spesse. Questa è arricchita con festoni classici di circa 12 cm di altezza che si alternano sulla circonferenza minore della campana ad un ritmo di 2 e 1. Ancora 3 linee parallele disegnano la base della campana e altre 3 si ripetono 15 cm più in alto dove la sagoma comincia a restringersi
- OGGETTO campana
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MISURE
Diametro: 820 mm
Altezza: 870 mm
Peso: 370 kg
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico della Campana "Giovanni Paolo II"
- LOCALIZZAZIONE Pontificia Fonderia di Campane Marinelli
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La campana dell’Immacolata testimonia l’estensione dell’arte campanaria da Agnone alle regioni limitrofe. L’a qualità raggiunta in questa specifica lavorazione aveva reso i “mastri agnonesi” stimati e richiesti in tutta Italia. Intorno alla metà del 1700 la lavorazione dei metalli (oro, argento, bronzo, rame, ferro) era considerata pregevole e raffinatissima e si ritiene fosse l’attività primaria della città. Il catasto onciario censisce come “campanari” appartenenti alle famiglie Saia, Cacciavillani, Camperchioli e Marinelli. Forse per l’ampia concorrenza, forse per la volontà di espandere la propria attività, alcune famiglie si trasferirono impiantando fonderie stabili in luoghi più centrali ed accessibili. I fonditori Caccia villani si spostarono a Frosinone oltre il 1750 pur mantenendo una loro officina ad Agnone. Fino alla fine del XIX secolo l’attività di entrambe le strutture è testimoniata da bellissime campane. Così avvenne per i fonditori Marinelli che posero nel Lazio ed in Campania le loro officine fino a progettarne una nella capitale dove vi era solo un ufficio di rappresentanza
- TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali
- ISCRIZIONE +FIAT PAX IN VIRTUTE TUA ET ABBUNDANTIA IN TURRIBUS TUIS A. D. MDCCLXXXX
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400108752
- NUMERO D'INVENTARIO A.M. 216
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda cartacea (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0