televisore

ca. 1965 - ca. 1970

Apparecchio con mobile in legno, di forma squadrata con profili cromati e maniglia in metallo per il trasporto. Lo schermo rettangolare del cinescopio 12 pollici autoprotetto con angolo di deflessione 90°, occupa quasi tutta la parete frontale. Alla destra dello schermo si hanno il selettore per i canali VHF da A ad H1 e una manopola per la sintonia dei canali UHF (indicazioni numeriche da 4,7 a 8,7), tre manopole per la regolazione di volume, luminosità e contrasto, due tasti uno (nero) per la selezione del 1° o 2° programma della televisione italiana e l'altro (rosso) con indicazioni S ed A. Sul lato destro si ha una griglia in legno e tessuto a protezione dell'altoparlante circolare interno. Sulla parte superiore del retro si trova un'antenna incorporata estraibile e due prese per antenna UHF e VHF. Manca l'antenna a quadro per UHF. Sul retro, in plastica nera e forato per l'aerazione, si hanno una presa per l'auricolare, una per il collegamento di una batteria, una per il collegamento di un cavo per la rete elettrica, un fusibile, un variatore di tensione, due viti per la regolazione del sincronismo verticale e orizzontale. Circuito interno costituito da 16 diodi a cristallo, 28 transistor, 2 raddrizzatori metallici (funzioni elettroniche: n. 50).

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