Il modello rappresenta una doppia balista, una macchina ossidionale della tradizione medioevale. In una struttura di legno sono montati due molle a balestra (in legno lamellare). Alle estremità delle molle due ruote dentate sono collegate con una corda. Sulle ruote sono inseriti due bastoni: uno termina con un'estremità a fionda, altra con una a cucchiaio. Le due ruote dentate ingranano anche due viti senza fine posizionate alle estremità di un albero di trasmissione (diviso in due semiassi) , collegato a sua volta a una manovella tramite coppia ruota dentata-vite senza fine. L'albero è collegato inoltre a una leva che lo può far innestare o meno alle due ruote dentate caricate collegate alle molle

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