ricevitore
Costruito dall'Aresenale di La Spezia (?) o forse dallo stesso Guglielmo Marconi (?), questo modello fu utilizzato a bordo della Carlo Alberto da Gugliemo Marconi nell'estate del 1902. E' composto da una scatola in legno all'interno della quale risiede un motore a molla. All'esterno della scatola (sopra) sono presenti due pulegge in legno: una con doppia sede e collegata al motore tramite una cinghia (mancante) e l'altra libera (o in folle). Queste pulegge ospitano una trecciola in ferro (mancante). Due grossi magneti "a ferro di cavallo", parzialmente sovrapposti, sono fissati orizzontalmente sul piano superiore della scatola e presentano i loro terminali (poli) in corrispondenza di due bobine coassiali in rame (entrambe mancanti). Due dei quattro serrafili servono per collegare il ricevitore telefonico con la bobina esterna, mentre gli altri due servono al collegamento della terra e dell'antenna con la bobina interna.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO ricevitore
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MATERIA E TECNICA
legno
metallo
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MISURE
Profondità : 41 cm
Altezza: 32 cm
Lunghezza: 57 cm
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CLASSIFICAZIONE
Marconi
Carlo Alberto
Radiotelegrafia
campagna sperimentale
detector
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ATTRIBUZIONI
||marconi Guglielmo (1857/||1874/ 1937)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011||2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0