motore elettrico

ca. 1953 - ca. 2000

carcassa cava ricavata per fusione , a sezione pressocchè quadrata all'esterno con appendice una scatola grigliata per aspirazione d'aria e su un fianco due appendici lavorate a forma di semicuscinetto.Sulla superficie interna sono montati i pacchetti di lamierini dei poli magnetici e di quelli ausiliari ,formando insieme il cosiddetto statore , e dando alla sezione interna una forma circolare sede dell'alloggiamento del rotore .Questo , chiamato anche indotto ,è costituito da un cilindro composto essenzialmente da una parte estrema perfettamente cilindrica in segmenti di rame che formano il collettore e su cui poggiano le spazzole di grafite attraverso cui passa la corrente; segue il corpo cilindrico nelle cui cave longitudinali a sezione quadrata sono alloggiate le spire costituite da pacchi di lamierini in rame;il rotore ha un albero d'acciaio alla cui estremità opposta al collettore è calettata una ruota dentata chiamata pignone. attaverso cui si trasmette il moto alle ruote.Anche il rotore ha un 'appendice con griglia per la presa d'aria.

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