radiofonografo

ca. 1948 - ca. 1955

Questo radiofonografo ha l'aspetto di un mobile in legno di forma parallellepipeda, poggiante su quattro piedi. La parte superiore presenta uno sportello apribile all'interno del quale è inserito il giradischi. Questo è costituito da un piatto girevole ed un'asta rotante sulla quale è collocata la puntina. Una rotella permette di selezionare la velocità di rotazione del piatto per dischi a 78, 33, 45 giri. E' inoltre disponibile un cilindro in legno con una base rivestita in velluto per la pulizia del disco prima della riproduzione.\nAl centro della parete frontale si trova invece l'apparecchio radio con tasti per la selezione dei canali, due rotelle per l'accensione e la regolazione del volume e per la sintonia delle frequenze e una scala di sintonia luminosa. La scala di sintonia è inserita in un quadrante sul quale sono indicate le località, le lunghezze d'onda in metri per le onde medie, i Mc da 88 a 100 per le ricezioni in modulazione di frequenza (MF). Accanto è inserito il dispositivo denominato "occhio magico" per la segnalazione della sintonia. Sotto al quadrante sono inserite due rotelle per la variazione dei bassi e degli acuti e quattro pulsanti per le selezioni: interr, fono, medie, MF.\nNella parte bassa della parete frontale sono inseriti due altoparlanti elettrodinamici uno ellittico e uno circolare, ricoperti da una rete in tessuto.\nAi lati dell'apparecchio radio e dell'altoparlante si trovano due sportelli apribili da utilizzare per riporre i dischi.\nSul retro del mobile è inserito un interruttore scollegato dal resto dell'apparecchio. Dal retro fuoriesce il cavo elettrico per il collegamento alla rete.\nLa parete posteriore è parzialmente apribile e all'interno sono visibili le 7 valvole, il circuito supereterodina, le bobine degli altoparlanti, gli altoparlanti stessi e il meccanismo di funzionamento del fonografo.

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