velo di calice - manifattura lombardo-veneta (terzo quarto sec. XVIII)
velo di calice,
post 1750 - ante 1774
Velo di calice in raso rosso. Nel ricchissimo ricamo lungo il perimetro, eseguito in oro filato, oro laminato e canutiglia oro, tralci d'acanto terminanti in corolle fiorite si intrecciano con volute e motivi mistilinei. Al centro l'iscrizione raggiata d'oro "IHS". Fodera in seta rossa. Galloni in oro filato e oro laminato eseguiti a fuselli.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO velo di calice
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MATERIA E TECNICA
seta/ raso laminato in oro/ ricamo in oro filato/ oro laminato/ canutiglia oro
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-veneta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria Maggiore
- INDIRIZZO Piazza Rosate, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il velo di calice in esame, appartenente ad un paramento liturgico, è realizzato in raso rosso. Il ricchissimo ricamo, che rientra nella corrente naturalistica francese, ampiamente diffusa a partire dagli anni '30 del Settecento. Il ricchissimo ricamo rientra nella corrente naturalistica francese, ampiamente diffusa a partire dagli anni '30 del Settecento. La presenza di elementi di derivazione barocca interpretati con leggerezza e rigoglio naturalistico, dei motivi rococò come cornicee mistilinee, motivi astratti, nastri, drappelloni, inflorescenze e l'esecuzione complessa affidata a fili e lamine d'oro lavorati con i più diversi effetti luministici collocano il manufatto alla metà del secolo. Ma una distribuzione più razionale e semplificata dell'impianto decorativo, che si accentuerà verso la fine del secolo, induce a datare il parato, probabilmente realizzato presso un laboratorio lombardo-veneto altamente specializzato, al terzo quarto del secolo.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0