memento mori
scultura,
ca. 1500 - ca. 1520
Luca Della Robbia Detto Il Giovane (1475-1548 Ca.)
1475-1548 ca.
Teschio in terracotta a grandezza naturale. L'opera è un classico "memento mori", un'allegorica rappresentazione della caducità della vita umana. La maiolica rappresenta la ricostruzione filologica di un teschio, sia per le dimensioni sia per le fattezze di un verismo assoluto: lo smalto color ocra per l'intero teschio, ravvivato di bianco sui denti; le calcificazioni e le piccole fratture del cranio; le cavità oculari e nasali.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
MAIOLICA
terracotta/ smaltatura
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ATTRIBUZIONI
Luca Della Robbia Detto Il Giovane (1475-1548 Ca.)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è un dono del barone Pompeo Bonazzi (1942). Il suo realismo rimanda ai "naturalia" in maiolica prodotti nella bottega dei Della Robbia (Gentilini 1992; Bellandi 2000) dove furono eseguiti una lunga serie di oggetti destinati all'arredo domestico dal forte impatto illusionistico (Bellandi, in Gentilini, 1998, pp. 235-236, 274-281, 310-313). In particolare fu Luca Della Robbia il Giovane (1475-1548?) a eccellere in quest'arte dei "naturalia", individuabile in altre opere dell'artista quale la ghirlanda dello stemma Bartolini Salimbeni (Firenze Museo del Bargello) (Gentilini 1992 pp. 329-371; Gentilini 2000, p. 59).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0