architettura

acroterio, ca. 1510 - ca. 1520

Acroterio apicale in terracotta smaltata decorato con foglie. La decorazione della parte superiore a palmetta è costituita da foglie d'acanto che racchiudono nella parte centrale una rigogliosa spiga di datteri. La parte inferiore è costituita da due concavità arricchite da fioroni con motivo a spirale di foglie d'acanto il cui riferimento è stato individuato nei capitelli del "Tempio di Salomone" di Firenze (Morolli, 1989-1900; Gentilini 2000, p. 58). L'intera opera è ricoperta da uno smalto di cromia azzurro cenere.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO acroterio
  • MATERIA E TECNICA MAIOLICA
    terracotta/ smaltatura
  • ATTRIBUZIONI Andrea Della Robbia (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La provenienza dell'opera non è documentata. Forse l'acroterio era l'ornamento di una struttura architettonica di cui è l'unico superstite. Probabile opera del virtuoso figlio di Andrea Della Robbia Luca il Giovane (1475-1550) che diffuse l'arte robbiana Oltralpe presso la corte del re di Francia Francesco I (1494 - 1547). Proprio questi potrebbe essere il committente dell'opera che fu forse parte delle decorazioni del suntuoso Château de Madrid in Bois de Boulogne, costruito a partire dal 1528 e raso al suolo nel 1792, (Chatenet 1987; Gentilini 2000, p. 58) anche se la datazione dell'acroterio è leggermente precedente 1510-1520 circa.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ UNIMI
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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