Cestino di rose
scultura,
post 1940 - ante 1960
natura morta
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
terraglia modellata, smaltata
- AMBITO CULTURALE Manifattura Bassanese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Perabò
- INDIRIZZO Lungolago Perabò, 5, Laveno-mombello (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un oggetto decorativo prodotto da una delle varie botteghe ceramiche bassanesi attive nel XX secolo nel solco della tradizione locale. A partire dagli anni Ottanta del secolo XVIII venne introdotta a Bassano la produzione di terraglie, che soppiantò in gran parte la maiolica, soprattutto, a seguire dal primo Ottocento. Varie manifatture sorsero a Bassano nel corso del secolo XIX, presso la fabbrica fondata da Giovan Battista Marcon verso la metà dell'800, con produzione dapprima di oggetti in terracotta e poi in terraglia. La produzione di circa 150.000 pezzi all'anno, era di tipologia assortita: piatti, scodelle, tazze, calamai, vasi. Poi Gaetano Bonato, già pittore degli Antonibon, e in seguito suo figlio e poi il nipote variarono la produzione con vasi ornamentali, zuppiere fitomorfe e zoomorfe, gruppi figurati, cestine, alzate, coppe, piatti popolari. Più recentemente, a partire dagli anni successivi alle due Guerre Mondiali, cominciò una rapida espansione della produzione ceramica, determinata dalle continue, crescenti richieste dei mercati europei e americani. L'esemplare in oggetto è caratteristico di questa produzione divenuta ormai standardizzata.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Internazionale Design Ceramico
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2008
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0