calice - bottega milanese (sec. XVIII)
calice,
ca. 1700 - ca. 1799
Sul piede a sezione circolare ripartito in sei specchiature, con colletto espanso si eleva il calice, con nodo a ghianda percorso su tutta la superficie da nervature verticali a spigolo vivo; ulteriore momento dinamicizzante è costituito da eleganti motivi fitomorfi stilizzati leggermente rilevati che ornano piede, fusto e sottocoppa.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura
argento/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Milanese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio civico dell'Incoronata
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Filippo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Corso Umberto I, 63-65, Lodi (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sotto al piede del calice si nota il punzone della "Croce di Malta", appartenete a botteghe orafe milanesi attestate con Marco Tullio Ponzone che nel 1637 cede il segno a Alessandro "Giusana" e con Agostino Arbuschi (1757-1819), figlio di Paolo e Maria Majocchi che rileva l'insegna della "Croce di Malta" dedicandosi alla fusione in getto per oggetti ad uso ecclesiastico e d'arredo domestico; quest'ultimo lascia opere in territorio comasco e milanese, connotate però da accenti di modernità che paino estranei all'opera dell'Incoronata ,da riportare quindi a una personalità operosa in anni precedenti a quelli di Agostino.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico di Lodi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0