Cattura di Cristo

dipinto, ca. 1534 - ca. 1538

La Cattura di Cristo è ambientata in un paesaggio notturno: al centro Cristo circondato dalla folla dei soldati, mentre a destra san Pietro che sta per tagliare l'orecchio al soldato disteso in primo piano. La tavola presenta precisi riferimenti alla stampa col medesimo soggetto realizzata da Durer e facente parte del ciclo della Piccola Passione (1512), citando puntualmente la corda che sta per essere messa al collo di Gesù da un soldato. Callisto Piazza, rispetto al precedente intervento nella cappella con le Storie di San Giovanni Battista, riesce a infondere all'opera uno stile drammatico accentuato dall'affollamento delle figure in primo piano. Il nuovo linguaggio del pittore mette in luce la sua adesione alla "maniera" nelle muscolature insisitite, nei bagliori improvvisi di luce che rendono la consistenza delle stoffe o la lucentezza del metallo, nel chiaroscuro accentuato.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Piazza, Cesare; Piazza, Scipione; Piazza, Fulvio (esecutore; Esecutore; Esecutore)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio civico dell'Incoronata
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Filippo (ex) - complesso
  • INDIRIZZO Corso Umberto I, 63-65, Lodi (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola ha subito un pesante rifacimento nella figura a terra in primo piano, dipinta su una parte lacunosa.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico di Lodi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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