Endiminone e Diana. Endiminone e Diana
disegno
post 1600 - ante 1650
Carracci Annibale (1560/ 1609)
1560/ 1609
Diana, dea della caccia, con la luna sulla fronte, abbraccia il giovane Endimione addormentato al suo fianco. Un amorino e un cane dormiente assiste sulla sinistra alla scena. Secondo la mitologia Diana nota come la dea votata alla castità, si innamorò di Endimione e chiese a Giove di addormentarlo in modo da potersi avvicinare a lui.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita rossa
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centro-settentrionale
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ATTRIBUZIONI
Carracci Annibale (1560/ 1609)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici di Pavia. Collezione Malaspina
- LOCALIZZAZIONE Castello Visconteo
- INDIRIZZO Viale XI febbraio, 35, Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno pavese fa riferimento agli affreschi dei Carracci, in questo caso da Agostino, a Palazzo Farnese a Roma realizzato tra il 1597 ed il 1600. \nAnnibale fu incaricato di decorare il palazzo nel 1594 dal cardinale Odoardo Farnese e cominciò l'opera nel 1595. \nNel 1597 cominciò la decorazione della volta ispirandosi all'operato di Michelangelo nella Sistina. Annibale scelse come tema della decorazione "gli Amori degli dei" basandosi principalmente sulle Metamorfosi di Ovidio.\nL'opera fu descritta e analizzata dal Bellori che, ne Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni (1672), considerò l'opera una lotta tra il "vulgare e il celeste amore".\nSecondo la critica più moderna la volta della Galleria Farnese fu dipinta per celebrare le nozze tra Ranuccio Farnese e Margherita Aldobrandini, nipote di Clemente VIII, celebrate il 7 maggio del 1600 \nDell'opera carraccesca esistono diverse incisioni realizzate da Jacques Belly e Carlo Cesio.\n
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Musei Civici di Pavia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0