viola di Barbieri, Armando (sec. XX)

viola 1926 - 1926

Strumento equilibrato nelle proporzioni, con "CC" allungate e con linea abbastanza rientrante. Il filetto interno rispetto al bordo, la sguscia marcata con bordo ben arrotondato all'esterno del filetto conferiscono un carattere eccessivamente robusto e a tratti pesante, come nella finitura delle punte. I fori armonica si presentano allungati e inclinati, con entrambe le palette di grandi dimensioni. La bombatura del fondo nella vista laterale appare molto pronunciata, come quella della tavola. La parte terminale della testa è intagliata col motivo di una testa di donna. Il fondo è costituito da un unico pezzo con marezzatura larga e profonda, mentre la tavola armonica da due pezzi giuntati al centro.\n

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO viola
  • MATERIA E TECNICA legno di abete rosso
    legno di acero
    legno di ebano
  • ATTRIBUZIONI Barbieri, Armando (1893-1963)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Violino. Civiche Collezioni Liutarie - Liuteria italiana del Novecento
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Arte
  • INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi 5, Cremona (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa viola fa parte del primo gruppo di strumenti musicali donato alla città di Cremona, per il nascente Museo di Liuteria Moderna, dalla Federazione Nazionale Fascista degli Artigiani.\nArmando Barbieri, liutaio operante a Forlì (via S. Martino Strada n. 171), partecipa con un violino e una viola alla Mostra-concorso nazionale di liuteria moderna, organizzata a Cremona dal 16 maggio al 15 giugno 1937 in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo del Violino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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