viola di Digiuni, Luigi (sec. XX)

viola 1923 - 1923

La viola si caratterizza per un aspetto poco equilibrato e sgraziato. Nonostante la lunghezza sia di formato regolare, appare eccessivamente larga, presenta poi una linea delle CC eccessivamente allungata e con una rientranza eccessiva. Le bombature sono approssimative, la paletta delle effe non è scavata e insieme ai fori di risonanza contribuisce a conferire un aspetto massiccio, privo di eleganza. Il filetto, posizionato troppo all'esterno, si prolunga eccessivamente nella congiunzione delle punte. La testa risulta scolpita in modo approssimativo, con uno smusso arrotondato e indefinito.\n\n

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO viola
  • MATERIA E TECNICA legno di acero
    legno di ebano
    legno di abete rosso o abete bianco
  • ATTRIBUZIONI Digiuni, Luigi (1878-1937)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Violino. Civiche Collezioni Liutarie - Liuteria italiana del Novecento
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Arte
  • INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi 5, Cremona (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento manifesta rispetto alla viola del 1931 i tratti di un liutaio in formazione, come attesta anche il numero "2" riportato sull'etichetta. Anche il modello utilizzato per la costruzione conferma negli aspetti stilistici e nelle dimensioni l'inesperienza del liutaio. La viola è stata donata nel 1963 da Maria Piazzi, vedova Digiuni.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo del Violino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Digiuni, Luigi (1878-1937)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1923 - 1923

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'