viola di Digiuni, Luigi (sec. XX)
viola
1923 - 1923
Digiuni, Luigi (1878-1937)
1878-1937
La viola si caratterizza per un aspetto poco equilibrato e sgraziato. Nonostante la lunghezza sia di formato regolare, appare eccessivamente larga, presenta poi una linea delle CC eccessivamente allungata e con una rientranza eccessiva. Le bombature sono approssimative, la paletta delle effe non è scavata e insieme ai fori di risonanza contribuisce a conferire un aspetto massiccio, privo di eleganza. Il filetto, posizionato troppo all'esterno, si prolunga eccessivamente nella congiunzione delle punte. La testa risulta scolpita in modo approssimativo, con uno smusso arrotondato e indefinito.\n\n
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO viola
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MATERIA E TECNICA
legno di acero
legno di ebano
legno di abete rosso o abete bianco
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ATTRIBUZIONI
Digiuni, Luigi (1878-1937)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Violino. Civiche Collezioni Liutarie - Liuteria italiana del Novecento
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Arte
- INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi 5, Cremona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento manifesta rispetto alla viola del 1931 i tratti di un liutaio in formazione, come attesta anche il numero "2" riportato sull'etichetta. Anche il modello utilizzato per la costruzione conferma negli aspetti stilistici e nelle dimensioni l'inesperienza del liutaio. La viola è stata donata nel 1963 da Maria Piazzi, vedova Digiuni.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo del Violino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0