croce d'altare - bottega lombardo-veneta (inizio sec. XIX)
croce d'altare
1800 - 1810
Croce d'altare in metallo argentato su anima di legno. Base trapezoidale decorata con foglie d'acanto, volute geometrizzate e scudo ovale contornato da motivi vegetali su ciascuna delle tre facce. Fusto con doppio nodo decorato da foglie d'acanto e volute terminanti a ricciolo. Croce raggiata con foglie d'acanto, palmette e volute nelle terminazioni. Al centro la statuetta del Cristo eseguita a fusione.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO croce d'altare
-
MATERIA E TECNICA
legno
metallo/ fusione
metallo/ laminazione/ sbalzo/ argentatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombardo-veneta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una croce poggiante su una base da collocare al centro dell'altare, sulla mensa, sul gradino o al centro del tabernacolo. In origine fu un oggetto piccolo e prezioso nel quale non compariva l'immagine del crocifisso. Sin dai primi tempi si configurarono due tipologie essenziali: la croce pensile e la croce processionale da cui lentamente derivò la croce d'altare. Dal XVII secolo divenne il fulcro dell'arredo dell'altare insieme a candelieri o candelabri con i quali era strutturalmente analoga.\nQuella in esame è caratterizzata da una struttura di gusto neoclassico, pausata nei suoi vari elementi. Il repertorio decorativo (palmetta, foglie d'acanto, volute geometrizzate e terminanti a ricciolo) è razionalizzato in una impaginazione rigorosa, memore anche dello stile rinascimentale. I motivi ornamentali sono eseguiti a sbalzo mentre la statuetta del Cristo è a fusione. Come riporta la scheda compilata dalla Soprintendenza nel 1976, fa parte del lascito del conte Tadini del 1828.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0