Ritratto di Enrico Banzolini

dipinto 1865 - 1868

Si vedano a questo proposito i cenni biografici riportati nella nota finale.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Hayez Vincenzo (1835 - 1880)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto si inquadra nei rapporti intrattenuti tra la famiglia del loverese Enrico Banzolini, che aveva sposato Carlotta Martinolli, nipote dell'artista, e il cugino Vincenzo, figlio di Giuseppe Hayez. \nLa commissione del Ritratto di Enrico Banzolini risale alla metà del settimo decennio (le prime notizie sono del 1865); la tela richiedeva ancora alcuni ritocchi nell'ottobre 1867 e fu conclusa nel 1868, in tempo per l'Esposizione a Brera (Esposizione 1868). Vincenzo scelse il prestigioso modello a figura intera da ricondurre alla tipologia del ritratto "istoriato", decisamente poco frequentata a Lovere, ed è forse in debito con modelli fotografici: lo conferma lo stretto rapporto con una rara fotografia di Enrico (Accademia Tadini, Lovere, Museo dell'Ottocento, Album dei docenti e d'altre persone benemerite che passarono a miglior vita, 1881, MR F 81/28).\nL'iscrizione rilevata nella parte posteriore in sede di restauro fa riferimento ad un fabbricante e commerciante di tele di Milano (Carlo Cogiola) dal quale anche Francesco Hayez abitualmente si forniva. \nM. Albertario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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