Ritratto del notaio Lazise
dipinto
1590 - 1610
Fasolo Giovanni Antonio (cerchia)
1530-1572
ritratto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Fasolo Giovanni Antonio (cerchia)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall'abate Domenico Pederzolli, proprietario di una "camera" ornata di dipinti, il conte Luigi Tadini acquistò due opere, ritenute le "gemme" della collezione (non identificabili immediatamente), e successivamente altre tele fino ad un totale di diciotto opere, che comprendono tra l'altro la Fuga in Egitto di Felice Brusasorci (P 68), l'Autoritratto di Pietro Mera (P 398) e il cosiddetto Ritratto del notaio Lazise (P 102) riferito a Paolo Veronese e poi ad Antonio Badile. \nSaverio Della Rosa, Luigi Frisoni, Paolo Caliari, Germano Prendaglio, Francesco Dionisi, professori dell'Accademia di Verona, attestarono per iscritto l'autenticità dell'opera (Verona 9 e 12 luglio 1807, Certificazione di un dipinto di Paolo Veronese). cfr. Albertario 2012. L'identificazione con il notaio Lazise si deduce da una iscrizione che, prima della foderatura, era leggibile al rovescio (cfr. Pinacoteca 1966).\nM. Albertario\n\nIl ritratto, costantemente riferito ad Antonio Badile nella bibliografia veronese (cfr. ad esempio M. Azzi Visentini 1974) è da orientare nell'ambito di Domenico Brusasorci e può essere messo in rapporto con La famiglia Alighieri sotto il Crocifisso (olio su tavola, cm 60 x 40) conservata presso l'Istituto Stimmate e con i ritratti di Ginevra Alighieri e Marcantonio Serego in collezione Serego Alighieri a Gargagnago, datati 1567, anno della morte del pittore (cfr. S. Marinelli 1988).\nM. Vinco\n\nG. Peretti (comunicazione scritta, 25 febbraio 2020) ha segnalato di non condividere le attribuzioni fin qui proposte, richiamando l'attenzione sul riferimento alla cerchia del vicendino Giovanni Antonio Fasolo formulato da E.M. Guzzo in Museo di Castelvecchio II 2018, per lo stretto rapporto con il Ritratto di una coppia di coniugi con cane (Museo di Castelvecchio, inv. 1567-1B727).\nM. Albertario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0