La Cena in Emmaus. cena in Emmaus
dipinto,
ca. 1605 - ca. 1606
Caravaggio (1571-1610)
1571-1610
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Caravaggio (1571-1610)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è una delle prime prove che Caravaggio eseguì immediatamente dopo la fuga da Roma, ospitato da don Marzio Colonna. Rispetto alla precedente versione attualmente conservata alla National Gallery di Londra, il dipinto si caratterizza per una maggiore intimità ed essenzialità cromatica insieme ad un uso drammatico e teatrale della luce che risaltano la sacralità del momento raffigurato ||L'usanza di ricoprire la tavola con un tappeto, su cui poi veniva stesa la tovaglia in occasione dei pasti, è testimoniata nei dipinti e nei documenti dal XV agli inizi del XX secolo. Nella tela di Caravaggio, è visibile solo la bordura di un tappeto, composta da cornice esterna (fondo rosso con tralcio floreale) e cornice principale (fondo blu scuro con ampio tralcio vegetale a palmette). Si tratta di un tappeto Ushak (Anatolia occidentale) confrontabile con quello già in collezione Ballard (New York, Metropolitan Museum). Tuttavia lo stesso bordo si ritrova in numerosi tipi di Ushak ('a stelle', 'a medaglione'...). Qui probabilmente si tratta di un Ushak a doppia nicchia, dato il suo piccolo formato. Non è escluso che il tappeto raffigurato nel dipinto, eseguito durante il soggiorno dell'artista a Zagarolo presso il principe Colonna, facesse parte della collezione del principe. Il tappeto, raffigurato nell'altra Cena in Emmaus (Londra, National Gallery), è diverso da quello di Brera, anche se mostra la stessa bordura. La rappresentazione del tavolo ricoperto da tappeto è un motivo tipico di Caravaggio, desunto dall'uso quotidiano, adottato anche in altre composizioni (cfr. I Bari, Kimbell Art Museum, Forth Worth, dove è raffigurato un tappeto 'Lotto'; il Cantore Liutista della collezione Willenstein di New York; il Cavadenti di Palazzo Pitti a Firenze).
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- ENTE SCHEDATORE R03/ S27
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006||2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0