Ritratto di missionario gesuita. ritratto maschile
dipinto,
post 1638 - ante 1638
Spagnoletto (1591-1652)
1591-1652
In buono stato di conservazione, dipinto a olio su tela realizzato con una tecnica pittorica di grande efficacia visiva, articolata sul contrasto tra l'esecuzione sbozzata dello sfondo e dell'abito, e l'acuta definizione ottica degli incarnati e del colletto bianco. L'opera conserva le dimensioni originali ed è velata in modo omogeneo da una vernice ingiallita.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Spagnoletto (1591-1652)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli. Collezione conte Castelbarco Collezioni d'arte del Museo Poldi Pezzoli
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
- INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu acquistato nel 1881 presso l'antiquario G. Baslini a Milano per 4000 lire, pagate in rate successive dal 20 gennaio 1882 al 20 aprile 1886 (Archivio del Museo Poldi Pezzoli, faldone 14/a); esso si trovava in precedenza nella collezione milanese del conte Carlo Castelbarco (Spinosa, 1978) e fu venduto all'asta a Parigi il 26 maggio 1870 con gli altri 225 quadri antichi che componevano la raccolta (Lugt, III, 1964). Non è nota l'identità del sacerdote gesuita effigiato, che si suppone sia stato un missionario, come pare indicare la presenza del leone addomesticato su cui egli poggia la mano, «allusiva appunto a tale particolare attività religiosa» (Spinosa, 1978). Eseguita nell'anno della più intensa attività di Ribera per la Certosa di San Martino, questa tela è uno dei capolavori della ritrattistica del Seicento e raro esempio dell'attività dell'artista spagnolo in questo genere pittorico. «Ricco di suggestioni velásquegne e di sorprendenti affinità con prove analoghe dello Zurbaràn, documenta a quale altissimo grado fosse giunto in quegli anni il Ribera mediante elementi compositivi di rara semplicità e un accurato dosaggio dei caratteri espressivi per conseguire la massima naturalezza degli effigiati» (Spinosa, 1978). (Natale, 1982)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0