Ritratto di dama. Ritratto femminile
Il volto della fanciulla ritratta di profilo è segnato da una sottile linea nera di contorno sullo sfondo chiaro del cielo azzurro. Il busto è rivolto leggermente di tre quarti. La donna indossa una camicia bianca e un corpetto scollato e allacciato con una serie di bottoni. La manica è in velluto broccato bouclé. I capelli raccolti sulla nuca sono legati da cordoncini di seta e da un filo di perle, mentre un velo di garza sottile di forma triangolare è teso sull'orecchio. Sulla fronte scende il "frenello", composto da un duplice filo di perle. Il collo, lungo e sottile, è ornato da una corta collana formata da tre perle bianche alternate a una d'oro, cui si aggancia un pendente costituito da un grande rubino grezzo e da alcune perle. La collana potrebbe rimandare a significati matrimoniali.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Pollaiolo (1443-1496)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Poldi Pezzoli. Collezioni d'arte del Museo Poldi Pezzoli
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poldi Pezzoli
- INDIRIZZO Via Alessandro Manzoni 12-14, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il "Ritratto di dama", la cui identità è ancora sconosciuta, viene acquistato da Gian Giacomo Poldi Pezzoli probabilmente fra il 1872 e il 1875. La ricchezza dell'abito, la ricercatezza dell¿acconciatura dei capelli e la preziosità dei gioielli indossati dalla donna inducono a pensare che si tratti di un personaggio di rilievo dell'aristocrazia fiorentina del Quattrocento. Le antiche attribuzioni dell'opera si riferiscono a Donato Bramante e a Piero della Francesca o ancora a Domenico Veneziano. Il nome di Piero del Pollaiolo è avanzato per la prima volta da Gustavo Frizzoni, nel 1882. La capacità di rendere in maniera realistica i tessuti e i gioielli appare consona all'arte del Pollaiolo, così come può essere ascritta alla mano di Piero l'esecuzione della sottile e raffinata linea di contorno che fa risaltare il profilo della fanciulla sul cielo chiaro dello sfondo. La datazione, sulla base di un confronto stilistico con alcune opere dello stesso autore è fatta risalire agli anni settanta del Quattrocento. L¿opera fa parte di una serie di ritratti femminili, attualmente divisi tra diversi musei europei e americani, eseguiti nella seconda metà del Quattrocento dalla bottega fiorentina dei fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo. (Di Lorenzo, 20014)
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0