Banchetto di Amore e Psiche
dipinto murale
post 1526 - ante 1527
Ghisoni Fermo; Guazzi Anselmo; Agostino Da Mozzanega; Rinaldo Mantovano; Giulio Romano; Bongiovanni Giuseppe; Pellizza Giuseppe; Bottani Giovanni; Gerolamo Da Treviso; Luca Da Faenza Detto Figurino (attr.; Attr.; Attr.; Attr.; E Aiuti; Attr.; Attr.; Attr.; Attr.; Attr.)
1505 ca./ 1575; act.1527-1549; notizie 1527-1539; notizie 1528-1564; 1499 ca./ 1546; ; ; 1725/ 1804; ;
mitologia
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto murale
-
MATERIA E TECNICA
affresco finito a secco
-
ATTRIBUZIONI
Ghisoni Fermo; Guazzi Anselmo; Agostino Da Mozzanega; Rinaldo Mantovano; Giulio Romano; Bongiovanni Giuseppe; Pellizza Giuseppe; Bottani Giovanni; Gerolamo Da Treviso; Luca Da Faenza Detto Figurino (attr.; Attr.; Attr.; Attr.; E Aiuti; Attr.; Attr.; Attr.; Attr.; Attr.)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Palazzo Te
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Te
- INDIRIZZO Viale Te, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel giugno 1526 Federico Gonzaga ordina duecento pennelli per "lavorare a oglio" (AA.VV., Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, 1992, p.154). In una lettera del 31 agosto 1528 Giulio Romano scrive: "Si sequita la camera delli Venti e lo camerone, Rinaldo et mi" (AA.VV., Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, 1992, p.291). Le iscrizioni all'imposta della volta e sopra il camino definiscono Federico Gonzaga, quinto marchese di Mantova, capitano generale della Chiesa e della Repubblica Fiorentina, e quindi sono anteriori all'agosto del 1528.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Mantova
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0