La scala. Un fanciullo sorregge un altro ragazzo, proiettandolo verso l'alto
scultura,
post 1968 - ante 1968
Rossi, Sante (1931)
1931
genere
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
legno
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ATTRIBUZIONI
Rossi, Sante (1931)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- LOCALIZZAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- INDIRIZZO Via Guido da Suzzara, 48/B, Suzzara (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera partecipò al XXI° Premio Suzzara- 1968 - ma non fu premiata. Fu donata dall'autore in occasione di una personale presso la Galleria nel 1999. L'opera esprime la ricerca praticata dall'artista sul finire degli anni Sessanta sul dinamismo della forma plastica e dello spazio. Nella originale staticità della materia lignea si compone armonicamente l'immagine fluida dello scatto dal basso verso l'alto dei due corpi. L'artista è nato nel 1931 a Luzzara e frequenta la scuola "Arti e Mestieri" di Suzzara. Nel 1951 s'iscrive all'Istituto d'arte "Paolo Toschi" di Parma. In questo periodo si applica soprattutto in disegni a pastello, gessetto e sanguigna. La svolta in direzione scultorea è favorita dall'attenzione verso le opere di alcuni scultori presentate al "Premio Suzzara", ad esempio Gorni, Fabbri, Paolini, ma soprattutto Murer. Partecipa al Premio nel 1952, nel 1968 e nel 1970. Nel 1959 si trasferisce per lavoro a Milano, dove vede numerose mostre.. Solo alla fine degli anni Sessanta entra in contatto con Messina e Minguzzi, grazie ai quali conosce Manzù. Nel 1984 si traferisce in africa e attraverso l'incontro con la scultura africana riflette sul problema dell'arcaismo e del primitivismo.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Mantova
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0