Idea per un lavoro. Progetto di installazione con tre elementi ellissoidali collegati a tre rocchetti
disegno,
post 1988 - ca. 1988
composizioni di invenzione
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carboncino e matita su carta
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MISURE
Altezza: 33
Larghezza: 40,5
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ATTRIBUZIONI
Mattiacci, Eliseo (1940)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- LOCALIZZAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- INDIRIZZO Via Guido da Suzzara, 48/B, Suzzara (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta del disegno -progetto per un'installazione . E' inseribile nella produzione dell'artista della fine anni Ottanta, caratterizzata dal dispiegarsi della materia, tramite cui l'artista raggiunge la nobile smplicità della geometria. Il metallo, il condensatore, la calamita, tutte presenze di un universo tecnologico e industriale, ritornano a un'austerità antica: quella del segno. L'artista nasce a Cagli (Pesaro) nel 1940. Al 1961 risale la sua prima mostra collettiva. Del 1967 è la sua prima personale: invade la Galleria Tartaruga di Roma con un tubo snodabile di ferro nichelato, lungo 150metri, smaltato in giallo agip, che ha trasportato per le strade della città insieme ad un corteo di persone. Nel 1968 a L'Attico di Roma espone opere realizzate con oggetti d'uso o materiali industriali manipolati. Dal 1968 s'intensificano le opere di Mattiacci concepite nei termini di un'azione, in alcune delle quali lo spettatore viene coinvolto nel processo creativo. Nel 1971 espone se stesso a L'Attico con le braccia ed il busto ingessati. Comunicazione, interesse esistenziale ed antropologico per l'altro da se' costituiscono gli ambiti di riflessione di molti lavori realizzati nell'arco degli anni Settanta. Nel 1976 vince il premio Bolaffi e gli viene dedicata una monografia a cura di Maurizio Fagiolo dell'Arco. Nel 1979, ad Atene, espone per la prima volta le Piattaforme. A partire dagli inizi degli anni Ottanta il lavoro dell'artista si sviluppa nella direzione di quelle opere "spaziali-cosmiche-astronomiche". Del 1985 è l'installazione "Torre dei filosofi" nella campagna di Monteluro (Pesaro). Nel 1988 è invitato con una sala personale alla biennale di venezia. Nel 1989, nato da un'idea di Mattiacci, si inaugura il Centro per la scultura contemporanea Torre Martignana di Cagli. Nel 1996 Pesaro gli dedica un'ampia mostra, che inaugura il Centro per le Arti Visive. In questa occasione lungo il vecchio porto viene installata , in permanenza, la scultura "Riflesso dell'ordine cosmico" .
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Mantova
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0