La lavandaia. Figura femminile intenta a lavare presso un mastello
disegno,
post 1955 - ante 1955
Rossi, Sante (1931)
1931
genere
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
inchiostro su carta
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ATTRIBUZIONI
Rossi, Sante (1931)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- LOCALIZZAZIONE Galleria Civica di Arte Contemporanea
- INDIRIZZO Via Guido da Suzzara, 48/B, Suzzara (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno venne donato dall'autore in occasione della personale del 1999. La figura è resa con tratti veloci e decisi, la figura ed il suo lavoro non sono descritti in modo particolareggiato, ma suggeriti da una concitazione segnica. Solo le braccia, il volto la gonna e le gambe sono tratteggiati con una insistenza della linea. La descrizione ambientale è sommaria. L'artista è nato nel 1931 a Luzzara e frequenta la scuola "Arti e Mestieri " di Suzzara. Nel 1951 si iscrive all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma. In questo periodo si applica soprattutto in disegni a pastello, gessetto e sanguigna, sui temi del ritratto e studi di nudo. La svolta in direzione scultorea è favorita dall'attenzione verso le opere di alcuni scultori presentate al "Premio Suzzara", ad esempio Gorni, Fabbri , Paolini, ma soprattutto Murer. Partecipa al Premio nel 1952, nel 1968 e nel 1970. Nel 1959 si trasferisce per lavoro a Milano, dove vede numerose mostre . Solo alla fine degli anni Sessanta entra in contatto con Messina e Minguzzi, grazie ai quali conosce Manzù. Nel 1984 si trasferisce in Africa e attraverso l'incontro con la scultura africana riflette sul problema dell'arcaismo e del primitivismo.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Mantova
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0