Virgilio in cattedra. Ritratto d'uomo
scultura,
ca. 1190 - ca. 1210
Maestro Campionese (attivo Sec. Xii Fine-sec. Xiii Inizio)
attivo sec. XII fine-sec. XIII inizio
Altorilievo in marmo rosso di Verona. Si sono conservate tracce di policromia.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo rosso di Verona/ scultura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Campionese
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ATTRIBUZIONI
Maestro Campionese (attivo Sec. Xii Fine-sec. Xiii Inizio)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Città
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di S. Sebastiano
- INDIRIZZO Largo XXIV Maggio, 12, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura era in origine collocata sull'arengario di Palazzo della Ragione di Mantova. Successivamente viene spostata all'interno, nel salone in cui si amministrava la giustizia. Gli studiosi sottolineano l'importanza storica di questa scultura quale simbolo riconosciuto dell'intera città. Virgilio, il più alto esponente della poesia latina, diventa così nume tutelare di Mantova, sua città natale, come indirettamente dimostrato anche dalla fitta presenza di questa stessa effigie nella monetazione comunale del XIV secolo. L'opera è stata attribuita ad un maestro della scuola campionese di Verona, con una datazione che ancora oscilla tra la fine del XII e il primo quarto del XIII secolo. L'altorilievo, dal punto di vista stilistico, è infatti confrontabile con altre opere realizzate dalle cosiddette maestranze campionesi in area padana, quali le sculture del pontile e soprattutto del pulpito del duomo di Modena, l'altare di Abdon e Sennen della cattedrale di Parma e le sculture di Benedetto Antelami e della sua scuola per il battistero parmense (Calzona 2005).
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Comune di Mantova
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2013||2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0