RITRATTO MASCHILE
dipinto,
post 1625 - ante 1649
E' raffigurato un gentiluomo a figura intera, con farsetto con grande collo piatto e quadrato con bordo di pizzo, maniche larghe, brache aderenti guarnite con frange e nastri, scarpe piatte, appoggia la mano destra su un tavolo coperto con una tovaglia gialla, mentre appoggia la sinistra guantata sul fianco, fondo scuro, cornice di legno dorato non pertinente.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
LEGNO DORATO
OLIO SU TELA
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Morando Bolognini
- LOCALIZZAZIONE Ala est del Castello Morando Bolognini
- INDIRIZZO Via Cesare Battisti, 0(P), Sant'angelo Lodigiano (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un genere che risultò particolarmente gradito alla vena realistica dei lombardi fu il ritratto lontano da intenti idealizzanti e celebrativi. Dopo la metà del sec. XVII, per influsso soprattutto della corte francese, dove Luigi XIV imposta un modello nuovo per l'abbigliamento del gentiluomo, più cortigiano e meno militare, il costume si ammorbidisce ed eccede negli ornamenti. Col terzo decennio del XVII sec. la gorgiera inamidata a "lattughe" cede il posto al grande colletto floscio, allargato sulle spalle con bordo di trina a punte e smerli. A questi si accompagnano i capelli lunghi sulle spalle per la scomparsa delle lattughe e per un attenuarsi del carattere militaresco e i curiosi calzoni larghi, d'influenza fiamminga che raggiungeranno la massima ampiezza intorno al '60 e le scarpe piatte ( Buttazzi 1977, p. 96 )
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Lodi
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0