FESTE VENEZIANE: IL CORTEO DOGALE NEL BACINO DI SAN MARCO NELLA FESTA DELLA SENSA E LO SPOSALIZIO DEL MARE

dipinto, post 1600 - ante 1699

Cornice dorata di legno non pertinente, raffigura la festa della Sensa, al centro il Bucintoro seguito dalle barche dei Nicolotti e dei Povegoti, a sinistra s'incontra il peatone d'oro del patriarca, tutt'intorno imbarcazioni di veneziani che seguono il corteo, sullo sfondo fuochi, spari, luci, toni dorati, rosati e bruni, fondo bruno chiaro.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA LEGNO DORATO
    OLIO SU TELA
  • ATTRIBUZIONI Heintz Joseph Il Giovane (1600 Ca./ 1678)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Morando Bolognini
  • LOCALIZZAZIONE Ala ovest del Castello Morando Bolognini
  • INDIRIZZO Via Attendolo Bolognini, 0(P), Sant'angelo Lodigiano (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fa parte di una serie di sei dipinti coevi e stilisticamente molto simili ( cfr ). Questo raffigura la più sontuosa festa trionfale di Stato a Venezia, a ricordo delle maggiori fortune della Serenissima: quella della Sensa, così chiamata dalla festa dell'Ascensione. Incerta è l'origine di questa festa o celebrazione, sembra dalla fortunata spedizione del Doge Pietro Orseolo II che a capo della sua armata, il giorno dell'Ascensione del 997, vinse e sottomesse le genti dell'altra sponda e riuscì ad avere l'incontrastato dominio dell'Adriatico. Oppure a ricordo dell'incontro del 1177 del Doge Sebastiano Ziani con Papa Alessandro III e Federico Barbarossa, in cui venivano riconosciuti a Venezia segni supremi del suo dominio sul mare. E' qui rappresentato l'episodio più culminante in cui il Doge si recava verso il Porto di S. Nicolò al Lido per la cerimonia dello Sposalizio del Mare con il lancio simbolico di un anello nuziale. Circondato dalla Signoria con gli ambasciatori esteri e gran numero di senatori la cerimonia avveniva tra canti, spari e suono di campana sul Bucintoro ( la grande nave da parata usata nelle cerimonie di Stato, ornata d'intagli e col gonfalone di S. Marco inalberato sull'unico pennone di poppa ). Era seguita dalle due barche dei Nicolotti e dei Povegioti ( i pescatori di S. Nicolò e gli isolani di Poveglia ), che coi loro gastaldi avevano diritto di seguire a rimorchio il Bucintoro. A sinistra s'incontra il "peatone" d'oro, del Patriarca e del capitolo dei sacerdoti che seguiva il corteo ( Lorenzetti 1937, pp. 8-9 )
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Lodi
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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