altare - produzione lombarda (inizio sec. XVII)

altare, post 1600 - ante 1610

Altare appoggiato alla parete, in legno dolce, a un piano, sormontato da imponente ancona contenente una pala, sormontato da pesante timpano dorato con motivi azzurri e statua del padre Eterno benedicente, a tutto rilievo, alla base tre teste di cherubini a colori naturali, alternati a motivi decorativi vegetali e girali, fiancheggiata da due colonne scanalate e dorate con capitello corinzio ornate con fondo a piccoli quadretti rossi e oro alternati ripresi anche sul grandimento dell'altare e poggianti su alta base a forma di parallelepipedo, ornata con testa di cherubino alato e decorazioni dorate su fondo azzurro, ai lati esterni angeli con libri a colori naturali e ali dorate, semplice mensola poggiante su due colonnine scanalate non pertinenti.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura
    legno/ intaglio
    legno/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Produzione Lombarda
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Morando Bolognini. Collezione sculture Museo Morando Bolognini
  • LOCALIZZAZIONE Ala est del Castello Morando Bolognini
  • INDIRIZZO Via Cesare Battisti, 0(P), Sant'angelo Lodigiano (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, trasportato probabilmente da qualche chiesa di possedimenti familiari, appare realizzato con interessante fatture all'inizio del sec. XVII da artigianato lombardo. Intagliato e decorato con gusto e abilità, è arredo ligneo raramente conservato per l'inevitabile distruzione del materiale con cui è costruito ad opera del tempo e del tarlo e per il rinnovato gusto, alla metà del settecento, negli arredi ecclesiastici e per gli altari in particolare di materiali preziosi, marmi policromi e pietre semipreziose, già usati per ornare le nobili case lombarde e che rimarranno inalterati nel tempo a gloria del casato - tipiche del sec. XVII le decorazioni intagliate e decorate con teste di cherubini, profili d'angeli e motivi ornamentali. La grande ancona, il materiale usato colorato vivacemente e dorato, l'abbondante uso del legno comune in una zona agricola alpina e la tipologia popolare degli angeli intagliati lo fanno attribuire a bottega bresciana-bergamasca, zone del resto, in cui sono ancora abbondanti esempi di altari coevi realizzati con questo materiale e questa tipologia.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Lodi
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000||2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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