altare - produzione lombarda (inizio sec. XVII)
Altare appoggiato alla parete, in legno dolce, a un piano, sormontato da imponente ancona contenente una pala, sormontato da pesante timpano dorato con motivi azzurri e statua del padre Eterno benedicente, a tutto rilievo, alla base tre teste di cherubini a colori naturali, alternati a motivi decorativi vegetali e girali, fiancheggiata da due colonne scanalate e dorate con capitello corinzio ornate con fondo a piccoli quadretti rossi e oro alternati ripresi anche sul grandimento dell'altare e poggianti su alta base a forma di parallelepipedo, ornata con testa di cherubino alato e decorazioni dorate su fondo azzurro, ai lati esterni angeli con libri a colori naturali e ali dorate, semplice mensola poggiante su due colonnine scanalate non pertinenti.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
legno/ intaglio
legno/ pittura
- AMBITO CULTURALE Produzione Lombarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Morando Bolognini. Collezione sculture Museo Morando Bolognini
- LOCALIZZAZIONE Ala est del Castello Morando Bolognini
- INDIRIZZO Via Cesare Battisti, 0(P), Sant'angelo Lodigiano (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, trasportato probabilmente da qualche chiesa di possedimenti familiari, appare realizzato con interessante fatture all'inizio del sec. XVII da artigianato lombardo. Intagliato e decorato con gusto e abilità, è arredo ligneo raramente conservato per l'inevitabile distruzione del materiale con cui è costruito ad opera del tempo e del tarlo e per il rinnovato gusto, alla metà del settecento, negli arredi ecclesiastici e per gli altari in particolare di materiali preziosi, marmi policromi e pietre semipreziose, già usati per ornare le nobili case lombarde e che rimarranno inalterati nel tempo a gloria del casato - tipiche del sec. XVII le decorazioni intagliate e decorate con teste di cherubini, profili d'angeli e motivi ornamentali. La grande ancona, il materiale usato colorato vivacemente e dorato, l'abbondante uso del legno comune in una zona agricola alpina e la tipologia popolare degli angeli intagliati lo fanno attribuire a bottega bresciana-bergamasca, zone del resto, in cui sono ancora abbondanti esempi di altari coevi realizzati con questo materiale e questa tipologia.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Lodi
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000||2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0