dipinto di Maffi Ugo (sec. XX)
dipinto
1969 - 1969
Maffi Ugo (1939/)
1939
Composizione con fasce orizzontali di colore grigio e nero
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tempera su carta
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ATTRIBUZIONI
Maffi Ugo (1939/)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa composizione astratta, se confrontata con alcuni dipinti di Maffi dello stesso anno, è verosimile possa rappresentare delle "mummie".\nNei dipinti che hanno tale soggetto, infatti, il motivo delle fasce orizzontali diviene dominante, pur restando normalmente leggibile la presenza dell'elemento figurativo (Lajolo/ Munari/ Carlesi, 1980). \nNel caso invece di quest'opera della collezione Lajolo, l'adesione dell'artista ai modi informali sembra condurlo a sperimentare la perdita di qualunque volontà di rappresentazione.\nLe "mummie", i "prigonieri", gli "ostaggi", i "guerrieri" sono alcune delle figure che popolano i paesaggi raffigurati dall'artista nel corso degli anni '70, quando sui paesaggi e sulle campagne dipinte precedentemente da Maffi comincia a calare un presagio di morte.\nLe rive del fiume si popolano allora di figure: emergono le mummie, "creature bendate che innalzano i segnacoli della malattia, della crudeltà di un fato che s'accanisce sull'uomo indifeso", ed i guerrieri, "gli emblemi della violenza provocata da altri uomini". Come prosegue l'introduzione a questo capitolo, "forse il ricordo della guerra, forse l'eco di una realtà che preme stanno a fondamento della serie delle aggressioni" (Lajolo/ Munari/ Carlesi, 1980).
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0