Ventaglio brisé del tipo Vernis Martin. Trenta stecche a spatola in avorio, leggermente modanate nella parte inferiore e dipinte con cineserie sormontate da una fascetta scura a simulare l'attacco delle stecche minori alla pagina. Guardie con soprastecca di osso rivestita di carta dipinta (frammenti). Rivetto in metallo e occhiello in madreperla; nastro in gros di seta verde. Le stecche spiegate mostrano una pagina interamente dipinta raffigurante un paesaggio con una scena centrale, suddiviso in tre comparti da quattro bande verticali che simulano le colonne di un padiglione da giardino, collegate da drappi appesi alla sommità, e decorate da motivi a graticcio. Medaglioni con personaggi in abiti settecenteschi e cineserie. La scena si svolge sullo sfondo di un lago dove nuotano dei cigni: un uomo vestito con abiti dalla foggia turchesca è seduto sull'erba sotto le fronde di un albero e punta un cannocchiale verso uno spechcio sostenuto da una donna in abito settecentesco e con copricapo da odalisca, che gli sta di fronte in piedi, sorridente. Lo specchio riflette raggi dorati verso l'uomo e un fascio luminoso in direzione degli occhi della donna. Al verso sono ripresi i contorni del disegno dipinto al recto perché il decoro fosse visibile in controluce anche da quel lato.