Il sanmartino (Trasloco). Scena di vita campestre
dipinto,
post 1572 - 1572
Campi, Vincenzo (ante 1536/ 1591)
ante 1536/ 1591
genere
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Campi, Vincenzo (ante 1536/ 1591)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Ala Ponzone
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Affaitati
- INDIRIZZO Via Ugolani Dati, 4, Cremona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Alla morte di Vincenzo Campi il dipinto era rimasto proprietà della vedova Elena Luciani insieme ad altre quattro tele raffiguranti la Fruttivendola, i Pescivendoli, i Pollivendoli e la Cucina, come si evince dal testamento della donna conservato presso l'Archivio di Stato di Cremona. Nel 1623 alla morte della donna il gruppo di dipinti venne venduto da Angela Bianchi e Marta Capucci, sue conviventi ed esecutrici testamentarie, ai monaci del convento di San Sigismondo in Cremona. Nel 1806 le tele vengono viste da Andrea Appiani, commissario delle Belle Arti, che scelse le quattro tele raffiguranti la Fruttivendola, i Pescivendoli, i Pollivendoli e la Cucina da inviare alla nascente Pinacoteca di Brera, mentre il San Martino, forse opportunamente nascosto, rimase a Cremona e pervenne alla Prefettura, dove rimase nascosto al pubblico, tanto che lo si credeva perduto. Nel 1996 venne invece ritrovato da Franco Paliaga su segnalazione di Gianni Toninelli. Il dipinto riveste particolare importanza per le brillanti soluzioni compositive e per la rarità del soggetto che non trova precedenti in altre composizioni cinquecentesche nè italiane nè straniere.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Cremona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0