Madonna col Bambino su di un piedestallo entro la navata di una chiesa gotica. Madonna con Bambino
dipinto,
post 1500 - 1529
Provost, Jan (1465/ 1529)
1465/ 1529
sacro
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Provost, Jan (1465/ 1529)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Ala Ponzone
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Affaitati
- INDIRIZZO Via Ugolani Dati, 4, Cremona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è da sempre considerato uno dei più importanti esemplari della collezione fiamminga del Museo Ala Ponzone e l'attribuzione al Provost è indiscussa. Nel 2002 indagini riflettografiche e radiografiche condotte da Mario Lazzari hanno evidenziato una complessa genesi dell'opera, l'artista ha infatti cambiato composizione più volte: la prima stesura comportava la realizzazione di una "Crocifissione con santi e donatori", poi abbandonata ad uno stadio avanzato; la seconda prevedeva una "Madonna col Bambino", diversa da quella poi compiuta. Altro elemento rilevante emerso dalle indagini è la presenza nella parte inferiore destra della tavola della figura del donatore, tuttora coperta da una tarda ridipintura di colore scuro. La figura, vestita con mantello e collo di pelliccia, è ritratta in ginocchio a mani giunte davanti a un libro aperto appoggiato su un leggio. La sua identità è rimasta sconosciuta, ma forse era un dignitario della corte borgognona, visto l'abbigliamento e la presenza delle due figure sulla balconata del matroneo, identificabili in un re ed una regina. L'architettura della chiesa è caratteristica delle cattedrali fiamminghe della fine del Quattrocento, per la presenza del gruppo scultoreo con la "Crocifissione" sull'architrave che immette sull'abside. L'iconografia del dipinto appare alquanto complessa e mira a sottolineare l'identità teologica tra Mater Christi e Mater Ecclesiae.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Cremona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0